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gusmeroli borgo

ARONA - 23-03-2021 -- Ha provocato critiche la visita  effettuata lunedì 22 marzo dall'on. Alberto Gusmeroli alla terapia intensiva dell'ospedale di Borgomanero. Il deputato Aronese ha poi raccontato la sua visita, su invito dell'Asl, con un lungo post sui social, corredandola anche con alcune fotografie.  


"La Direttrice generale dell’ASL Dott.ssa Arabella Fontana, la Direttrice dell’Ospedale di Borgomanero Dott.ssa Elisabetta Aliata, il Primario di Anestesia e Rianimazione Dott. Davide Colombo, il Direttore del Pronto soccorso Dott. Claudio Didino mi hanno chiesto di dare voce a ciò che succede “vicino alle nostre case”, ciò che spesso vediamo in Tv solo parzialmente e non pensiamo di avere a pochissimo da noi - ha scritto l'on. Gusmeroli -  Mi hanno chiesto di Visitare i reparti di Terapia intensiva e sub intensiva dell’Ospedale di Borgomanero e ho subito accettato. Importante ciò che Vi racconterò che serva il più possibile per evitare di entrarci, e per questo in primo luogo mi hanno detto le tre regole: Mascherina ben indossata, distanziamento e pulizia e a casa tutti devono avere il saturimetro e se avete dei minimi sintomi provatelo ogni due/tre ore. Sono entrato alle 14.00 ho indossato i camici tipici da Ospedale poi la vestizione anticovid che si può fare solo aiutandosi l’un con l’altro. Pensiamo che Medici e infermieri sono completamente coperti come mi vedete nelle foto per sei lunghe ore e non c’è sudore e stanchezza che tenga … pensiamo anche che a marzo/aprile dell’anno scorso non avevano nulla di tutto ciò! e tantissimi sono stati i medici e infermieri mancati alla vita. (...) Il reparto di terapia intensiva a Borgomanero ha diciotto degenti su 23 posti letto disponibili e già utilizzano le sale operatorie come letti di terapia intensiva con tutte le difficoltà e il rinvio di operazioni per altre patologie che ovviamente qui non si possono fare. Ma anche il reparto di subintensiva e il Pronto soccorso sono ai limiti".


Un visita su invito, ribadita anche nel tradizionale video sui social del martedì: "Ieri sono stato invitato da Asl a fare visita alla terapia intesiva dell'ospedale di Borgomanero. E' stata una visita forte di vicinanza verso sia gli ammalati che le persone che lavorano all'interno della struttura".


Ma questo ha provocato, come detto, alcune reazioni nel mondo politico: in quanto visita e foto sono state viste come una "spettacolarizzazione"


"Rispetto e apprezzo la scelta dell’onorevole Gusmeroli nell'accettare l’invito della direzione generale dell'ospededale di Borgomanero, anche come testimonianza di vicinanza delle Istituzioni al personale sanitario impegnato nella lotta contro il Covid. Quello che stona però è la spettacolarizzazione di questa visita, fatta sicuramente in buona fede da Gusmeroli su richiesta dell’Asl, ma che la direzione generale Asl avrebbe dovuto evitare. La direzione generale non presti il fianco a inutili strumentalizzazioni”: così Riccardo Lanzo, vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte e presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale.

Domenico Rossi (Pd), vicepresidente della Commisione Sanità in consiglio regionale ha commentato:  "Il problema non è la visita in sé. E’ un bene che chi ha incarichi istituzionali decida di recarsi di persona nei luoghi più esposti per rendersi conto di come funzionano le cose, per portare solidarietà ai lavoratori e ai pazienti o anche per dare un messaggio alla cittadinanza. Ancora di più se invitato. Ma tutto questo va fatto con estremo rispetto e senza cedere alla logica della spettacolarizzazione del dolore.  Gestita in questa maniera l’iniziativa rischia di avere un effetto contrario. Perché i confini sono labili e così si manca di rispetto a tutti quei familiari che non hanno potuto salutare i propri cari, che sono morti senza il conforto di un volto amico".

 

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