PIEMONTE - 26-04-2021 - L’Assessore alla Sanità Luigi Icardi a seguito delle richieste del PD di aprire un confronto a 360 gradi su una riforma più generale di tutta la sanità piemontese, anche alla luce delle criticità che la pandemia ha evidenziato, ha annunciato in Commissione che un minuto dopo l’approvazione della proposta su Azienda Zero procederà a una riforma territoriale e delle funzioni delle Aziende Sanitarie. Per chiarezza, l'Azienda Zero sarà una sorta di Super ASL chiamata a coordinare la Sanità regionale unendo diverse funzioni, tra le quali la gestione dell'emergenza avanzata del 118,le centrali del 112, la programmazione degli acquisti.
"Una decisione che spezzetta una riforma della sanità che dovrebbe essere più generale e coinvolgere in un confronto a 360 gradi tutti i soggetti interessati” commenta il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.
“Chiediamo, quindi, a Icardi - prosegue Gallo - di presentarci la sua proposta di riforma delle Asl insieme a quella di Azienda zero. Se vogliamo discutere dobbiamo farlo, entrando nel merito di una visione globale della sanità. Abbiamo ribadito, ancora una volta, che il provvedimento non ci piace per molteplici motivi, temiamo crei confusione e non chiarisca dove risiederanno le responsabilità dopo la sua istituzione. L’Azienda dovrebbe avere funzioni di coordinamento e supervisione e monitoraggio non gestione diretta! Tanti temi presenti nella proposta meritano un approfondimento: i rapporti tra le Direzioni regionali, il Direttore dell'Azienda Zero e l'Assessorato, così come i rapporti con SCR (la società di committente regionale ndr), una maggiore definizione di contenuti e ruoli nella governance della sanità regionale, una migliore definizione delle funzioni dell’Azienda Zero, la necessità di prevedere prima dell’entrata in vigore di questa riforma, l’approvazione di un nuovo piano sociosanitario”.
“Attendiamo di sapere e di capire qual è il progetto dell’Assessore alla Sanità sulle Aziende Sanitarie piemontesi, ricordandogli che ridisegnare la sanità significa farlo attraverso il coinvolgimento di tutti” conclude Raffaele Gallo.


