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MEZZOMERICO - 17-06-2021 -- Una giornata per fare il punto sul settore florovivaistico e per evidenziare le opportunità per le aziende ed i professionisti del settore. È quella che si è svolta mercoledì 16 giugno a Mezzomerico, organizzata da Assofloro, Coldiretti Novara – Vco, Coldiretti Vercelli – Biella, Coldiretti Piemonte, in partnership con Associazione Arboricoltori, S.I.A - Società Italiana di Arboricoltura, AssoGreen – Associazione Nazionale Specialisti Macchine da Giardino, ospitato dall’Azienda Vitivinicola “Il Roccolo di Mezzomerico” a Mezzomerico, in provincia di Novara, e dal titolo “Florovivaismo italiano tra ambiente, salute e le opportunità di sviluppo delle imprese”.
La giornata è stata l’occasione per ascoltare gli interventi di rappresentanti delle associazioni del settore, del mondo imprenditoriale, funzionari pubblici ed esperti, con esempi utili, informazioni e strumenti per le imprese florovivaistiche. Si sono toccati temi di rilevanza nazionale, come le problematiche fitosanitarie e le nuove normative, evidenziando le opportunità per le aziende ed i professionisti del settore anche grazie a sinergie con le istituzioni.


“Una giornata in cui è emersa l’importanza delle aziende florovivaistiche e arboricole, come comparto che, nelle nostre province, tra Novara, Vco, Vercelli e Biella, conta più di 150 imprese associate a Coldiretti che fatturano più di 8 milioni di euro l’anno”, commenta Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara - Vco. “Aziende la cui importanza per le nostre zone rurali ma anche urbane è emersa anche agli occhi dei comuni cittadini in modo particolare nel periodo di lockdown, dove il settore si è dovuto fermare e si è subito notato quanto offrano un servizio che è estremamente utile alla comunità, contribuendo alla manutenzione del paesaggio. Anche grazie a questa differenziazione delle loro attività e alla rinnovata attenzione dei consumatori per la natura e le attività all’aperto, come orticoltura e giardinaggio, le aziende sono riuscite a ripartire subito, dimostrandosi un settore dinamico e attento ai cambiamenti del mercato”.


Presenti anche Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale. 


Nada Forbici, Presidente di Assofloro e Coordinatore Consulta Florovivaismo Coldiretti afferma “Il significato di questa giornata è dare forza propulsiva alle aziende e al settore perché il dialogo tra le parti è diventato necessario. Non si può più lavorare a compartimenti stagni ma si deve fare con una visione di unità.” Poi ha aggiunto: “Serve promozione per il Made in Italy per piante e fiori. Lavorare perché i fiori vengano riconosciuti perché dietro alla produzione di fiori ci sono famiglie che, soprattutto a causa del periodo causato dalla pandemia, hanno vissuto duramente il lockdown che ha interessato i mesi nei quali questo settore produce il 70% del fatturato annuo.” Con riferimento alla Legge Delegazione Europea: “Il sottocosto è riconosciuto sui prodotti deperibili e quindi non si può più applicare per far diventare prodotto civetta e sottoporlo anche quando non ci sono le condizioni. Troppo spesso i prodotti floricoli vengono utilizzati per attrarre il consumatore.” E riguardo all’importanza della Consulta Florovivaismo Coldiretti aggiunge: “La Consulta è un valido strumento per portare all’attenzione dell’Organizzazione e di conseguenza delle Istituzione e della Politica, le esigenze concrete degli imprenditori”.


 

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