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MARANO TICINO - 12-07-2021 -- Il sindaco di Marano Ticino, Franco Merli, dopo aver scritto ad Asl e Regione, ha inviato una lettera anche al Ministro della Salute, Roberto Speranza per sottolineare ancora una volta i problemi dovuti alla mancanza di un medico di base in paese. La situazione si è creata in seguito al pensionamento del dott. Massimo Caviggioli lo scorso dicembre e dopo le dimissioni, due mesi dopo, della sua sostituta, dott.ssa Marta Gravellone.


"Da aprile 2021 una buona parte dei cittadini maranesi si è così trovata scoperta dal punto di vista sanitario, in quanto, da quel momento, non si trova un medico disponibile a svolgere l'attività di Medicina Generale sul territorio di Marano", scrive il primo cittadino. "L'amministrazione comunale si è infatti sin da subito attivata per chiedere all'Asl di Novara una soluzione. Nonostante ripetuti solleciti, il dott. Ficili, Direttore Sc Distretto Area Nord, continua a rispondere che nessun medico in graduatorie è disponibile e due avvisi pubblici nel mese di maggio sono andati deserti", prosegue la missiva. "Per sopperire a questa mancanza al momento Asl Novara invia, nei giorni feriali, giovani medici USCA, volonterosi, ma privi di esperienza, a turnazione, per l'espletamento delle attività basilari di prescrizione di medicinali ed esami".


"Come Lei ha più volte sottolineato, non vogliamo dimenticare l'importanza dell'assistenza di prossimità, svolta da sempre in modo eccellente dai medici di base - prosegue Merli - (...) E' chiaro che una buona parte dei cittadini Maranesi non può rimanere a lungo senza il proprio medico curante. (...) Abbiamo già esposto la situazione anche al Prefetto di Novara e alla Regione Piemonte, a cui fa capo la gestione, in piena autonomia, della sanità in ambito territoriale. Proprio perchè tutte le regioni devono garantire ai propri assistiti le prestazioni e i servizi inclusi nei Livelli essenziali di assistenza, in cui è compresa l'assistenza sanitaria di base, chiediamo anche a Lei, signor Ministro, di poter vigilare su situazioni come la nostra, affinchè la popolazione non si debba più trovare in situazioni di carenza di assistenza sanitaria come nel nostro caso".

 

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