
LUGANO - 09-08-2021 -- Il Lugano centra il primo successo interno grazie ad una ottima prestazione collettiva, anche se nella ripresa ha sofferto il ritorno del San Gallo che, dopo aver effettuato quattro cambi, ha stretto d’assedio la porta di Baumann. Gara intensa nonostante il caldo, e veloce con il Lugano che stavolta cerca peso in avanti con Ababukar invece del giovane Muci come avvenuto contro lo Zurigo: mossa azzeccata da Braga. Il primo tiro è degli ospiti: al 10′ Cabral calcia rasoterra con violenza, ma Baumann respinge di piede. Al 16′ Lugano in vantaggio: lancio lungo di Hajrizi che pesca Lavanchy lanciato verso l’area avversaria. Il controllo dell’esterno bianconero appare pasticciato difettoso, ma l’attaccante tira comunque da posizione defilata sorprendendo Zigi. Al 24′ grande paura per i locali: Baumann su un corner non esce e Stergiou per un soffio manca l’appuntamento di testa con la palla. Al 32′, raddoppio bianconero: Ziegler, il migliore dei suoi, risolve una mischia in area con un colpo di testa, che supera tutti e si insacca alla sinistra di Zigi, dopo che la difesa del San Gallo aveva salvato in precedenza sulla linea. Il Lugano sfiora il terzo gol. Due volte con Abubakar: prima il suo tiro al 27’ è deviato in angolo da Zigi, poi l’attaccante al 38’ va via in contropiede, ma si fa rimontare al momento del tiro.Nella ripresa il San Gallo mette birra in campo con quattro cambi. Baumann deve subito respingere un tiro dalla distanza di Ruiz, poi dimezza il vantaggio con un rigore contestato concesso con il Var per fallo di Daprelà su Guilleminot, La trasformazione viene ripetuta due volte, sempre per intervento del VAR e trasforma Ruíz per il San Gallo. Al 59′ palo, per il Lugano, di Abubakar che lo centra in rovesciata. La partita è rapida con frequenti cambiamenti di fronte, nonostante gli ospiti cerchino di mantenere l’iniziativa: al 67′ il san Gallo va vicinissimo al 2-2.. Il Lugano soffre anche perché gli innesti dei due brasiliani Phelipee Costa Da Silva lasciano a desiderare. Proprio quest’ultimo all’83’ fallisce un gol fatto di testa. Il finale, dove l’arbitro concede 4′ di recupero, vede gli ospiti rovesciarsi nella metà campo ticinese acon anche il portiere, ma la difesa arroccata su un superbo Zigler ed un infaticabile Lavanchy regge fino alla fine. Il Lugano sale a quota sei ed ora attende le novità societarie con il magnate americano Joe Mansueto pronto a rilevare il club messo in vendita dal presidente Renzetti. Intanto prosegue la protesta contro l’accesso allo stadio con il Green Pass. I tifosi del San Gallo (circa 150) non sono entrati in cirva, esponendo uno striscione di protesta. Pochi anche i supporters ultrà del Lugano, rimasti nell’antistadio, come i colleghi, per incitare la squadra.
LUGANO-SAN GALLO 2-1
Lugano (3-1-4-2): Baumann 6.5; Hajrizi 6.5, Daprelà 6, Ziegler 7.5; Custodio 6.5 (85′ Marić sv); Lavanchy 7, Lovrić 5.5 (46′ Čovilo 6.5), Sabbatini 6, Facchinetti 6 (46′ Costa da Silva 5); Bottani 6.5 (74′ Phelipe 5.5), Abubakar 7 (80′ Demba Ba 6). A disp.: Osigwe, Muci. All.: Braga 7
San Gallo (4-3-1-2): Zigi 5; Cabral 6 (46′ Stillhart 6.5), Stergiou 5.5, Fazliji 5.5, Kempter 5.5; Görtler 6 (81′ Staubli sv), Diakite 6, Schmidt 6.5 (46′ Guilleminot 6.5); Ruìz 6.5; Duah 5.5 (46′ Schubert 6), Besio 5.5 (46′ Babic 6). A disp.: Watkowiak, Munst. All.: Zeidler 5.5 Arbitro: Schnyder: 6 Marcatori: 16′ Lavanchy (L), 32′ Ziegler (L), 53′ Ruìz (rig., SG)
Note: sole, terreno buono, ammoniti: 53′ Ziegler, 62′ Sabbatini, 78′ Da Costa, 83′ Custodio (L). Angoli 11-8 per il San Gallo. Spettatori 2692. Recupero 3’ e 4’. (M.R)



