
ARONA - 28-09-2021 -- Botta e risposta con comunicati fra Italia Viva ed il sindaco Federico Monti dopo quanto avvenuto al termnine del consiglio comunale di Arona.
Così la nota di Italia Viva: "Il sindaco Monti ha spinto e insultato Fausto Ferrara, coordinatore della zona Laghi di Italia Viva, al termine dei lavori del consiglio. Le iniziative intraprese dalla consigliera Carla Torelli e dagli iscritti di Italia Viva di Arona, volte a far conoscere alla città la cattiva amministrazione della Giunta Monti - dall’inutile sperpero di denaro pubblico per la ristrutturazione del macello alla gestione delle spiagge, dai parcheggi di Villa Cantoni sino alla situazione disastrosa della statale del Sempione, ancora interrotta dopo un anno - hanno creato una tensione che il Sindaco e la maggioranza non sono riusciti a controllare. (...)Non soddisfatti, il sindaco è andato oltre e ha pensato di sostituire il confronto politico con spintoni e insulti nei confronti del coordinatore di Italia Viva, Fausto Ferrara, il quale nei prossimi giorni sporgerà querela per l’accaduto. I coordinatori provinciali di Italia Viva, Giuseppe Genoni e Lella Nava, esprimono piena solidarietà a Carla Torelli e Fausto Ferrara anche a nome di tutti gli iscritti della provincia e condannano il metodo di far politica degli esponenti leghisti, caratterizzato da un linguaggio di odio, di violenza verbale e di minaccia, purtroppo sempre più frequente anche in momenti della campagna elettorale in corso in altre città."
Così il sindaco Federico Monti in una nota diffusa: "In risposta al comunicato stampa a firma dei Coordinatori provinciali di Italia Viva, Giuseppe Genoni e Luisa Teresa Nava, ritengo doveroso dissociarmi dalle accuse di violenza a mio carico per l’episodio riportato nel medesimoPer dovere di cronaca, al termine della seduta, assistendo all’inopportuno atteggiamento aggressivo con cui il Sig. Fausto Ferrara si rivolgeva ad alta voce Desiree Milan, in piedi di fronte a lei a pochi centimetri dal suo volto, ho ritenuto mio dovere intervenire per dividere i due, sedando la discussione e portando fuori dall’edificio l’ex consigliera. Spero con questo mio chiarimento di aver spiegato l’accaduto e posto la parola fine a un atteggiamento di particolare conflittualità che si sta osservando in Consiglio Comunale".


