
BORGO TICINO - 25-02-2022 -- Il sindaco di Borgo Ticino, Alessandro Marchese ha comunicato sui social la notizia della "sentenza del Tribunale di Novara con la quale lo stesso ha condannato la Repubblica Federale di Germania a risarcire al Comune di Borgo Ticino, quale ente esponenziale della comunità borgoticinese, le gravissime sofferenze da quest'ultima patite a causa dell'efferate strage commessa il 13 agosto 1944, strage che provocò la morte di 12 giovani uomini inermi, trucidati sulla piazza del paese alla presenza di parenti e concittadini e della successiva razzia e parziale distruzione dell'abitato".
La nota prosegue: "La sentenza ha inoltre riconosciuto l'impegno profuso negli anni dal Comune di Borgo Ticino nell'attività di trasmissione alle generazioni più giovani della memoria dei fatti del 13 agosto 1944. A distanza di quasi 80 anni la giustizia italiana ha riconosciuto che le azioni commesse su ordine del Capitano Holm del reparto d0assalto della marina del Reich tedesco denominato Marine Einsatz kommando 80 comandato dal tenente di vascello Waldemar Krumhaar, si configurano a tutti gli effetti crimini di guerra e crimini contro l'umanità dei quali devono rispondere non solo i soggetti materialmente responsabili, ma anche lo Stato per conto del quale questi ultimi hanno agito".
La nota diffusa conclude: "Si tratta di un importante passo non solo sotto il profilo della ricostruzione storica di eventi rimasti scolpiti nella memoria della comunità, borgoticinese, ma anche sotto quello dell'affermazione dei principi di diritto ed, in particolare, del principio dell'esclusione dell'immunità giurisdizionale dello Stato estero nell'ipotesi in cui ad essere giudicate siano condotte che, per la loro gravità, ledano i diritti inviolabili della persona".


