NOVARESE- 25-02-2022-- Semi come simbolo grande lavoro che una donna vittima di violenza affronta dal momento in cui decide di mettere fine alla difficile situazione che vive: una forza per imprigionata, prende vita nuova in un terreno accogliente e preparato sulla base delle sue esigenze. È questo il significato della campagna di raccolta fondi avviata dal Centro antiviolenza area nord Novarese, un’idea solidale per rendere l’occasione della festa della donna un evento di vicinanza a tante donne in difficoltà.
"SeminiAmo libertà" è la campagna per sostenere uno dei servizi più importanti presenti sul territorio: "accogliere in emergenza", l'unico che permette a chi denuncia di intraprendere un percorso di libertà e autonomia, offrendo nell'immediato un alloggio-rifugio, a seguito del coraggioso gesto di richiesta di aiuto. L’obiettivo è quello di raggiungere un budget di 4000€ e coprire così gran parte del servizio Accogliere in emergenza.
L’iniziativa prevede la possibilità di scegliere fra due doni creati artigianalmente da un laboratorio tutto al femminile Vita.greenwood.lab: “SeminiAMO la libertà”: sacchettino contenente due bombe di semi, donazione minima a partire da €7; Gift card "Essere casa": con portachiavi a forma di casa in rovere, donazione minima a partire da €20,
Nel 2021 il Centro ha dato aiuto a ben 10 donne e 11 minori grazie al servizio accogliere in emergenza, per una spesa a coppia in media di 450€, provvedendo così al loro sostentamento e assistenza. Per poi proseguire offrendo una struttura adeguata alle loro esigenze e peculiarità.
Il Centro antiviolenza area nord Novarese ha seguito 70 donne con percorsi individuali in tutta l'area, tenendo presente gli sportelli di Arona, Borgomanero, Marano Ticino e San Maurizio d'Opaglio.
Inoltre, 90 le richieste al telefono ricevute, di cui 37 hanno portato a dei colloqui e dei progetti individualizzati; 20 le donne che hanno proseguito/iniziato un percorso con la psicologa del centro.
Per ulteriori informazioni e ordini è disponibile il numero 349 3043017, oppure l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente del progetto Anna Barone.


