1

meina foto

MEINA - 19-03-2022 -- Il sindaco di Meina, Fabrizio Barbieri, ha comunicato che giovedì sera si è svolta una riunione con il presidente della Caritas della provincia di Novara, Don Giorgio Borroni, per disciplinare gli aiuti e la prassi di accoglienza dei profughi Ucraini.
Erano presenti i sindaci del Vergante ed i rappresentanti di alcune associazioni di volontariato operanti nel terzo settore.
In questo momento le esigenze principali sono due:
- La reperibilità di aiuti in termini di raccolta di fondi da indirizzare agli enti preposti;
- L’accoglienza dei profughi.
Per regolamentare gli aiuti, sino ad oggi vengono consigliati i seguenti canali:
- Caritas Diocesi di Novara: IBAN IT 90 P 03069 09606 1000000 10083
- Fondazione Comunità Novarese (offerta deducibile): IBAN IT 63 T 07601 1010 00000 1820 5146
- ESARCATO APOSTOLICO PER I FEDELI CATTOLICI UCRAINI DI NOVARA:
IBAN: IT 4 P 05034 101 0000 0000 044187
"Dopo la riunione, in accordo con gli altri sindaci, si cercherà un’eventuale alternativa in sede locale per avere disponibilità immediate inerenti ad esigenze locali. Nel caso si trovasse questa soluzione per la raccolta di fondi ne daremo notizia immediatamente, in alternativa restano comunque validi i canali sopra indicati.
Per quanto riguarda l’accoglienza, il tema è molto complicato perché coinvolge situazioni a medio e lungo termine e le soluzioni devono tenere conto anche di un corretto inserimento sociale dei profughi, soprattutto dei minori in età scolastica.
Le linee guida sono a carico del Ministero degli Interni, che con ripetute circolari provenienti dalla Prefettura sta delineando il corretto sistema di accoglienza.
In goni caso, se ci fossero dei cittadini che intendono mettere a disposizione degli alloggi, vi chiediamo cortesemente di segnalarlo al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.", ha sottolineato il primo cittadino.

Inoltre, la Farmacia di Meina del dottor Stefano Panigada si sta adoperando per la raccolta di farmaci da spedire alle strutture preposte. Chiunque volesse contribuire può rivolgersi al dottore che detiene la lista di quelli più necessari.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.