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POMBIA - 22-03-2022 -- Il Comune di Pombia, con un lungo post sui social, ha comunicato l'adozione di misure straordinarie per contenere i costi dell'energia elettrica, a fronte dei recenti notevoli aumenti, nonostante interventi di efficientamento energetico attuati. Fra questi, lo spegnimento delle fontane decorative e la riduzione degli orari di accensione dei vari punti di assorbimento.

"Di conoscenza di tutti il consolidarsi dell'aumento prezzi di energia elettrica, metano e carburanti che espone le famiglie ad alte bollettazioni pur mantenendo costanti i consumi.
I Comuni a rappresentanza delle comunità per le quali svolge il ruolo di intermediario nella fornitura di servizi quali illuminazione pubblica e riscaldamento locali (scuole-palestra-centro sociale), vivono mensilmente lo stesso aumento dei costi di fornitura per i quali oggi si impone una riflessione importante.
A presupposto, rimarchiamo che il Comune di Pombia nel corso degli scorsi 5 anni ha investito circa 280.000 euro in efficientamento energetico relativo alle strutture e agli impianti, e a fronte di ciò ha avuto modo di evidenziare economie importanti sul bilancio.
Ciò però non ha posto il Comune al riparo dall'aumento dei prezzi conseguente alla crisi geopolitica ed energetica in atto: ad esempio nel mese di gennaio 2021 pagavamo bollette relative all'energia elettrica di illuminazione pubblica pari a euro 5.000,00. Oggi per il periodo gennaio 2022, spenderemo 8.300,00 - scrive l'amministrazione comunale -
Constatato che simili spese non sono sostenibili per il bilancio del Comune di Pombia, si rende necessario provvedere alla definizione di una strategia che da una parte contenga la spesa, anche a rischio dell'offerta dei servizi pur volendo sempre mantenere gli standard di sicurezza pubblica, dall'altra attui ulteriori investimenti in ambito di efficientamento.
La Giunta comunale è all'opera per organizzare con gli uffici progetti di sostituzione di corpi illuminanti obsoleti, progetti di sostituzione impianti di riscaldamento e ogni altra possibilità di investimento cofinanziato che garantisca di conseguire un risparmio in nome di tutta la nostra comunità.
Collateralmente, agli Uffici tecnici si da mandato di adottare soluzioni per il contenimento rapido della spesa nell'immediato che passi oltre che dallo spegnimento delle fontane decorative che nel loro piccolo rappresentano il 4% della bolletta energetica, anche dalla riduzione dell'orario di accesione dei vari punti di assorbimento.
Consapevoli della realtà conosciuta a tutta la cittadinanza, siamo chiamati ad adottare soluzioni straordinarie per un momento economico e storico straordinario, con la speranza che diventi occasione di cambiamenti migliorativi che verranno domani".

 

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