
ARONA - 25-04-2022 -- Piero Chiara, non ancora scrittore, appena rientrato a Varese dall'esilio in Svizzera, dove si era rifugiato dopo un mandato di arresto per aver messo, in seguito alla caduta del fascismo, un ritratto del Duce nella gabbia del tribunale di Varese dove lavorava, scriveva:"E' appena finita la seconda guerra mondiale e già ci si aspetta la terza".
E' solo uno dei tanti aneddoti che Raffaele Fattalini, ex docente del Collegio Rosmini di Domodossola ed appassionato storico e lettore del poeta di Luino, ha raccontato ieri nell'aula magna del Comune di Arona in un incontro organizzato dallíUni Tre. Proprio ad Arona Chiara frequentò, per due anni le scuole medie presso il Collegio De Filippi. Fattalini ha ricordato alcuni degli episodi del giovane Chiara, giunto ad Arona da Intradove aveva frequentato solo un anno della locale scuola media, in quanto era stato espulso dopo che una sera aveva rotto, lanciando delle pietre con altri tre compagni, la mano della statua della Madonna che era nel cortile dell'istituto.
Per lui lo svago era l'escursione al colle di San Carlo, essendo affascinato dal colosso.Come noto Chiara scrisse le sue prime poesie in Svizzera e divenne scrittore famoso in tarda età. (M.R)


