ARONA – 06-05-2017- Il Comune chiede consiglio ai cittadini su come migliorare il servizio della biblioteca, ma il Pd protesta: “Si stanno perdendo tempo e soldi”. L'assessore alla cultura Chiara Autunno spiega: “L'amministrazione Comunale di Arona ha deciso di coinvolgere i cittadini, utenti della biblioteca e non, per meglio comprendere le aspettative sul servizio, i punti di debolezza ma anche i punti di forza. Il questionario, dal titolo “La Biblioteca che vorrei”, sarà disponibile online sul sito istituzionale dell'ente e in forma cartacea presso la Biblioteca Civica, ed il centralino del Comune spiegherà dove verranno collocate delle urne ove consegnarli. L'indagine sarà aperta sino al 20 maggio 2017”. Intanto il gruppo di lavoro di Paderno Dugnano, incaricato dal Comune un anno fa di formulare un progetto per il rilancio della biblioteca (costo dell'operazione 15.000 euro), ha già creato un progetto. Spiega la dirigente Nadia Pirali: “E? stato sottoposto al Consiglio della Biblioteca circa un mese fa e l'organismo di valutazione lo ha ritenuto buono. Il questionario è nato proprio dai consulenti del Comune per fare si di raccogliere nuove informazioni”. Tramontata la proposta iniziale del sindaco Alberto Gusmeroli di trasferire la biblioteca all'ex pretura (contro cui furono raccolte oltre 1200 firme) si pensa ora di creare un deposito di libri nella sede di via XX Settembre e di alleggerire il carico nella biblioteca Torelli”. Alessandro Travaini, segretario del Pd, non è d'accordo: “Mi sembra un sistema per prendere tempo. E' passato oltre un anno da quando fu assegnato l'incarico. Che senso ha ora elaborare un questionario dopo che il progetto è già stato redatto e consegnato al Comune senza peraltro che sia stato visionato dai consiglieri comunali ? Abbiamo già speso 15.000 euro per una progettazione ed ora si perde ancora del tempo prezioso senza sapere cosa si vuol fare della biblioteca”. Il sindaco Gusmeroli: “Il questionario fa parte del progetto che non si è concluso ancora”.

Ma. Ro.