ARONA – 10-05-2017- Festa in Municipio per l’Arona Calcio, premiata dal sindaco Alberto Gusmeroli per la promozione in Eccellenza, dopo anni di purgatorio nelle categorie minori. Gusmeroli: “Sono 150 i ragazzi tra adulti e ragazzi che militano nell’Arona e sono un motivo di vanto ed orgoglio per la città. Vi ho promesso un nuovo fondo in sintetico per lo stadio, ma lo potremo fare solo in vista della stagione 2018-2019”. Intanto nuovi interventi in vista allo stadio comunale ed al centro sportivo di via Monte Nero. Edificato nei primi anni 2000 dalla giunta Velati con i fondi delle Olimpiadi invernali di Torino 2004 e sacrificando il vecchio stadio di via Monte Zeda venduto ai privati, l’impianto cade a pezzi. Già la giunta Catapano aveva provveduto ad alcuni interventi, ma ora l’amministrazione Gusmeroli ha preso di petto la situazione. Dopo aver smantellato la decadente pista di skatebord, chiuso il mai aperto campo di bocce e sistemato gli spogliatoi, ora tocca alla tribuna ed alla sua copertura. La giunta Comunale ha deliberato di agire nei confronti della ditta Tecno Edil Costruzioni per i vizi riscontrati nella realizzazione della copertura della tribuna del campo sportivo comunale, mediante un accertamento tecnico preventivo. Per la necessaria assistenza legale si è scelto l’avvocato Sabrina Lorini Milani. L’ Impresa Edile Di Dio ha effettuato i lavori di rimozione di tutte le lastre pericolanti di copertura della tribuna al fine di scongiurare distacchi improvvisi ed eliminare la situazione attuale di pericolo. Il sindaco spiega : “Dal 2013 in poi abbiamo eseguito tanti lavori: spogliatoi risistemati, docce, fari al led nel campo di allenamento ed altra manutenzione.” A settembre si parla anche di intitolare lo stadio ad un tifoso Valerio Del Ponte, deceduto alcuni anni fa, ma in realtà il campo sportivo aveva già una sua intitolazione, poi d tutti dimenticata, in memoria del capitano della C-2, Giovanni Di Domenico, deceduto tragicamente in un incidente stradale. Il vice sindaco Federico Monti: “ Cercheremo una soluzione per non far torto a nessuno con una doppia intitolazione.” (M.R.)
