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frecce 2018

ARONA - 06-07-2022 -- Alla nota di Legambiente, l'amministrazione comunale, ha replicato con un comunicato a firma del sindaco e vicesindaco.

"Le Frecce Tricolori sono ormai diventate un importante attrattore turistico per tutte le città e i comuni in cui si esibiscono. In particolare in tutto il basso lago Maggiore questo evento ha avuto il merito di portare nella città migliaia di persone, con relativo beneficio per l'economia del lago Maggiore. Chiaramente tale evento è stato sospeso durante la pandemia, e l'amministrazione comunale ha deciso di ripresentare tale spettacolo per cercare di riportare in Città ed in tutto il territorio le presenze turistiche PRE-COVID. - si legge nel comunicato - Il sindaco e l'intera l'amministrazione comunale è consapevole dell'obiettivo europeo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, al fine di raggiungere la neutralità delle emissioni entro il 2050, ma nel contempo, occorre impegnarsi seriamente per il miglioramento della qualità ambientale, con provvedimenti strutturali di carattere nazionale.
La norma indica la non sussistenza della necessità di richiesta di Assoggettamento di valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in quanto trattasi di “evento temporaneo” senza alcuna modifica permanente dell’aspetto dei luoghi che debba produrre una compensazione ai sensi allegato .1 Direttiva 2011/92/UE definisce l’elenco dei progetti in cui va applicata la procedura di valutazione dell’impatto ambientale (VIA).
“Oggetto della VIA sono i progetti idonei a produrre effetti significativi e negativi sulla popolazione e sulla salute umana; sulla biodiversità; sul territorio, suolo, acqua, aria, clima; sul patrimonio culturale e sul paesaggio (art. 5, comma 1, lett. c, d.lgs. n. 152/2006). La VIA, in linea di massima, consiste pertanto nella descrizione e nella valutazione degli effetti di un progetto, che può essere tanto pubblico quanto privato, su una serie di fattori ambientali. Il progetto può essere relativo a nuove opere o anche a modificazioni sostanziali di opere esistenti che incrementino significativamente l’impatto. La VIA, centrata sull’impatto dell’opera nelle sue diverse esplicazioni, è autonoma rispetto ad ulteriori valutazioni svolte nell’ambito delle discipline di settore, prevalentemente mirate a regolare singoli profili inerenti all’esercizio di determinate attività”.
Inoltre l’evento temporaneo non determina sussistenza di una valutazione di incidenza (VINCA) per quanto attiene l’Ente Parco dei Lagoni. Per quanto riguarda la norma mondiale ISO 20121 del 2012, che più precisamente di quanto scritto da Legambiente, risulta essere stata recepita in Italia dall'UNI (Ente Italiano di Normazione) nel 2013 con norma tecnica UNI ISO 20121, ricordiamo che essa è di carattere volontario e non prescrittivo.
L'amministrazione comunale ritiene che l'adozione di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, conforme alla norma citata, comporti un appesantimento burocratico delle procedure, e dei costi indiretti di gestione, preferendo destinare risorse sia umane che economiche, ad attività concrete mirate, come per esempio la definitiva soluzione al problema degli sversamenti dei reflui abusivi a Lago, il finanziamento al parco dei Lagoni per attività di piantumazione a compensazione delle emissioni in atmosfera, ed ulteriori altre iniziative concrete , da attuarsi secondo una politica del "fare" anziche del "dire".
La Certificazione dei Sistemi di Gestione ISO 20121 sulla gestione eco-sostenibile dell'evento è stata utilizzata per eventi di proporzioni come Olimpiadi Londra 2012. E’ stata però svolta prematuramente una valutazione per la gestione dell’evento dimostrando la responsabilità dell’organizzazione verso un approccio sostenibile nei confronti della comunità di riferimento attuabile attraverso un maggior numero di parcheggi, navette di ingresso, aumento degli orari delle tratte ferroviarie, pulizia straordinaria a fronte di una maggior produzione puntuale di rifiuti urbani e ad un contributo destinato all’Ente Parco dei Lagoni per attività di piantumazione.
Restando in attesa di conoscere dall’Aeronautica Militare i dati medi delle emissioni complessive di CO2 e gas ad effetto serra per ogni esibizione della PAN, ci stiamo già attivando per capire quali siano le migliori azioni da attuare per eventuali opere di compensazione. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere questa attività post evento anziché ante evento"

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