ARONA- 27-05-2017- La Lega Nord attacca con i suoi dirigenti regionali in Lombardia il film della Pivetti “Nè Giulietta, nè Romeo”, giudicandolo sconveniente perchè tratta temi omosessuali, ma il sindaco leghista di Arona Alberto Gusmeroli, numero due del partito in Piemonte, lo sponsorizza in città, dove è stato proiettato giovedì sera al cinema S. Carlo: “Senza entrare nel merito della questione qui c'è tutta l'incoerenza di un gruppo dirigente senza più linee guida ma in grado solo di abbaiare alla luna”. Luca Bona, ex segretario del Carroccio ed ex vice presidente della Provincia di Novara, ora fuoriuscito dal partito, attacca Gusmeroli che, solo un mese fa, aveva negato ad una associazione guidata da Bona di tenere un dibattito sulla crisi economica in Italia. Bona spiega: “Il sindaco di Arona, dirigente leghista, organizza la proiezione del film contro cui si scaglia il suo stesso partito in Lombardia. La mancanza di valori ha come diretta conseguenza la mancanza di una linea politica e di idee, risolvendo tutto nella ricerca di consenso fine a se stesso. La questione settentrionale necessita di un movimento politico vero non di cabarettisti o di camaleonti”. A Verbania la Pivetti ha presentato il libro “Mai all'altezza”, illustrato anche nella rassegna promossa dall'Arci Gay e Lesbico “Nuovi Colori”, ma Gusmeroli non ci sta: “Polemica assurda, non ha organizzato il Comune, ma la Consulta femminile. Il Comune non ha titolo, in uno stato democratico, per vietare le proiezioni del film e in trenta anni il patrocinio è sempre stato dato alla Consulta”. Bona lo rintuzza: “Sugli inviti di Arona è riportato che la manifestazione “Generiamo Rispetto” con la proiezione del film e del libro della Pivetti è stata organizzata dalla Consulta in collaborazione con l'assessorato Pari Opportunità di Marina Grassani, Gusmeroli abbia il coraggio delle sue azioni e legga i suoi manifesti”.

Maurizio Robberto