ARONA – 06-06-2017 – Dopo la stipula della convenzione tra Comune e
le Pro Loco da 100 mila euro, ci si chiede se nel corso dello Street food festival saranno promossi i prodotti veneti. La convenzione vuole aiutare le associazioni locali non a scopo di lucro incentivando gli strumenti per la tutela della tradizione veneta e della promozione dell’identità culturale e storica. Si tratta di una “gaffe” che è stata notata sull’albo pretorio dove è stato pubblicato il documento da un lettore della Prealpina che si chiede ironicamente se ad Arona “verrà pubblicizzato dalla Pro Loco il Carnevale di Venezia o la festa di S. Antonio di Padova”. Il vice sindaco Federico Monti spiega: «Ovviamente no: si è trattato di un refuso degli uffici, forse di un copia e incolla errato. La convenzione è già stata ratificata ed i primi fondi sono stati erogati». Alessandro Travaini, segretario del Pd, ha posto l’attenzione su altri aspetti: «Si tratta ovviamente di un refuso curioso, magari qualche amministratore leghista pensava a Zaia e al Veneto, ma quello che non ci piace nella convenzione è l’assenza di ogni tipo di indicazione per i preventivi di spesa e anche il fatto che vengano riconosciuti degli importi per un lavoro svolto da volontari mutando i termini da normative per il lavoro in regione. Poi, non ci convince il fatto che solo Pro Loco e Aib siano sottoposti a convenzione. In altri centri anche compensi più piccoli sono normati». La Pro Loco ha presentato un programma: dopo l’Arona Street Food, che si terrà dal 9 all’11 giugno, avranno luogo altre manifestazioni. Tra queste: Fondali Puliti e la Lunga notte con lo spettacolo piro-musicale a luglio; a settembre ci sarà la 24^ edizione della traversata del Lago Maggiore e Trifolia; a dicembre, Arona Natale oltre ai mercatini per gli hobbisti. Il sindaco Alberto Gusmeroli: «La Pro Loco è il nostro braccio operativo ed organizza una serie di eventi. Il Pd chiedeva una convenzione come da norme Anac e gli uffici l’hanno redatta». (M.R.)