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Silvera Meina

MEINA – 11-05-2017 – A Silvera è stata intitolata un'area pubblica alla famiglia Brusetti, con tanto di targa commemorativa. Alla presenza dell'amministrazione comunale meinese, di molti discendenti del casato dei Brusetti e di diverse cariche politiche. Angelo Gemelli, che si è definito uno dei “figli” di Silvera ha affermato: "Abbiamo sempre cercato di tramandare le vere origini del paese. Oggi è un grande giorno per il borgo di Silvera e per tutti i suoi abitanti. Silvera è stato fondato da due ufficiali spagnoli: un Brusetti e un Silvera appunto, che disertando e fuggendo dalla minaccia della peste durante il periodo dell'occupazione ispanica nel seicento, si sono rifugiati sulla collina e hanno dato vita a questi due casati. Oggi sono due corti che hanno un'ampiezza di circa dieci unità familiari ciascuna, con la chiesetta di San Rocco al centro. Il nome Silvera sarebbe poi stato sorteggiato con la moneta. La costruzione del paese è stata realizzata per metà dal casato dei Brusetti, e per l'altra metà da quello dei Silvera. Ma c'era un'area nuova – ha continuato – che è a monte sul crocevia per Invorio e per Colazza che anni fa due proprietari hanno reso pubblica. Il Comune non l'aveva però mai intitolata a nessuno. Quindi noi (tutti i “figli” dei Brusetti) abbiamo messo insieme delle motivazioni e dei suggerimenti su un opuscolo presentandolo all'Amministrazione di Meina che ha accolto con grande entusiasmo la proposta. Grazie di cuore alla Giunta per avere appoggiato le nostre idee".

Andrea Paleari

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