INVORIO- 09-01-2023-- I Volontari della Squadra di Invorio del Corpo AIB Piemonte avvia il gemellaggio con il Gruppo Comunale di Volontari Protezione Civile di Siculiana.
Una scelta che cade a ridosso della celebrazione per i 60 anni da quando diversi nuclei famigliari provenienti dai Comuni Agrigentini di Siculiana, Realmonte e Porto Empedocle si stabilirono a Invorio. Erano gli anni del secondo dopoguerra, quelli della più grande crescita economica e sociale di tutti i tempi. In questa nuova età dell’oro, molte famiglie giunsero ad Invorio e costituirono ben presto una realtà positiva e collaborativa, sapendosi integrare proficuamente nel tessuto sociale ed economico locale.
Istanti di vita che costituiscono, dunque, pietre miliari dell’identità del Comune di Invorio che ora, però, con l’alternarsi delle generazioni, rischiano di rimanere un lontano ricordo.
Il gemellaggio sarà un’esperienza privilegiata di incontro, dialogo e condivisione della propria storia oltreché un’occasione privilegiata di confronto per entrare in contatto con realtà tenaci e in forte crescita, intensificare la collaborazione culturale e sociale e moltiplicare, dunque, le energie per un’azione comune per la solidarietà e l'incontro fra i popoli.
Il gemellaggio sarà presentato all’interno del calendario di eventi per le celebrazioni di San Defendente, domenica 15 alle 9 in Casa Curioni, con la cerimonia ufficiale di firma dell’accordo di gemellaggio.
A seguire, nella Chiesa Parrocchiale, sarà celebrata la Santa Messa da Don Marco Annovazzi, per l’occasione accompagnata della Nuova Filarmonica Invoriese e della Corale Parrocchiale.
Nel pomeriggio, alle 15.00, si terrà un momento di preghiera presso la chiesa della Frazione Mescia a cui seguirà la tradizionale benedizione dei Volontari e degli automezzi per invocare la protezione di San Defendente, Patrono protettore dei boschi dal fuoco e dai lupi.
Caposquadra della Squadra di Invorio, Alfonso Curella: “Estremamente contento di questo momento di scambio e convivialità che segue il lungo periodo di pandemia e che istituisce un nuovo sodalizio anche in difesa del patrimonio naturale e boschivo nazionale, sempre più determinante per le future generazioni”.


