ARONA- 01-09-2017- Tutto pronto per la 24^ Traversata Angera - Arona che partirà domenica mattina alle ore 10,30 sulal distanza dei 2400 metri, 120 metri e 400 metri Formula Tour. la consegna dei pacchi gara avverrò alle ore 8,30. L’associazione ambientalista, co-organizzatrice insieme a Pro Loco Arona della Traversata a nuoto Angera-Arona, ritiene che la manifestazione – oltre all’interesse prettamente sportivo - sia anche l’occasione per richiamare l’attenzione sulla tutela dell’ecosistema lacustre del Verbano a fronte delle diverse criticità che lo minacciano; in particolare la grave siccità di quest’anno, dovuta agli effetti dei cambiamenti climatici, che ha portato in questi giorni il livello delle acque vicino allo zero idrometrico:" “Vivere e amare il lago, (#livelovelake).” Con questo concetto e con un hastag specifico, l’associazione “Gli Amici del Lago” circolo di Legambiente, impegnata sin dalla sua fondazione a fianco di Pro Loco Arona nell’organizzazione della Traversata Angera Arona- spiegano i promotori- vuole richiamare l’attenzione dei partecipanti, della comunità locale e dei vari enti sulla necessità di un maggiore impegno a tutela e salvaguardia dell’ecosistema lacustre. Un ecosistema che è minacciato da una serie di criticità vecchie e nuove, in particolare con il problema della riduzione significativa delle portate d’ingresso – ovvero dell’acqua entrata nei bacini lacustri – che quest’anno ha registrato per i 4 grandi laghi del nord Italia una mancanza complessiva di 9,5 miliardi di m3 rispetto ai normali flussi degli immissari. Per rendersi conto della gravità del problema, basti pensare che i flussi mancanti nei quattro grandi laghi, secondo i dati Istat, corrispondono a tutta l’acqua prelevata in un anno per gli usi civili nel nostro paese.
Secondo le rilevazioni del Centro Geofisico Prealpino e dell’Osservatorio del Consorzio del Ticino di Sesto Calende, al 31 agosto 2017 il livello del lago Maggiore ha praticamente raggiunto il livello dello zeroidrometrico di 193.01 m s.l.m. Oltre alla siccità e alle secche che stanno portando ai minimi storici il livello delle acque, anche l’inquinamento dovuto agli scarichi fognari e la presenza massiccia di microplastiche nel lago – come rilevato recentemente dalla Goletta dei Laghi di Legambiente – minacciano l’equilibrio dell’ecosistema del Verbano. Il lancio del concetto “Vivere e amare il lago,(#livelovelake), secondo le intenzioni dell’associazione ambientalista, intende promuovere una maggiore sensibilizzazione verso i temi ambientali e assegnare al lago un ruolo centrale per essere valorizzato secondo logiche di sostenibilità, ponendolo come un elemento naturale differenziante del territorio, sia (soprattutto) per chi ci vive e per chi lo frequenta per turismo. Legambiente ritiene quindi che il delicato ecosistema lacustre deve essere protetto e valorizzato anche attraverso le varie attività di fruizione turistico-sportive sostenibili, come ad esempio la Traversata a nuoto Angera-Arona e promosso come una meta turistica “green”, in linea con le nuove tendenze emergenti della domanda turistica (attiva, naturalistica ed ecosostenibile). “Il lago non deve essere solo uno scenario da ammirare e fotografare dalle sponde” ha dichiarato Massimilano Caligara presidente del circolo di Legambiente Gli Amici del Lago. “Pensiamo invece che debba essere vissuto maggiormente, amato e protetto attraverso un impegno costante per preservare la qualità e balneabilità delle acque e con una gestione del territorio basata sulla tutela degli ecosistemi lacustri e della biodiversità, che devono essere considerati strumenti importanti per promuovere la qualità del territorio e per dare più forza anche alla promozione di un turismo sostenibile".