INVORIO –09-09-2017- Il Comune non chiede finanziamenti per la ristrutturazione ecosostenibile degli edifici pubblici. Ed è polemica tra minoranza ed opposizione. L'assessore Alberto Pellizzoni spiega: “Si tratta di un bando di finanziamento che prevede una finestra di partecipazione ampia, per cui il 5 luglio segnava l’apertura e non la chiusura dei termini. Il fatto di non avere presentato domanda di ammissione il giorno di apertura non significa che l’Esecutivo abbia deciso di non partecipare. In ogni caso la questione dirimente è rappresentata dalla quota di cofinanziamento a carico dell’Ente, che in questo momento non dispone, a causa dei vincoli di finanza pubblica, di margini di investimento che consentano la copertura come invece è prescritto“. Per la minoranza la risposta non soddisfa. Spiega Alberto Rollini: “E' fondamentale, in un periodo di risorse limitate, puntare sui bandi di finanziamento. A tal fine evidenzia l’opportunità che, negli strumenti di programmazione, vengano sempre predisposte le risorse necessarie per la progettazione, in modo da non trovarsi impreparati all’apertura dei canali di finanziamento. “Per Pellizzoni:” Impiegare risorse, sia pure in parte, per sostituire serramenti ancora buoni non sia una scelta condivisibile. Ritengo altresì che ritiene concettualmente sbagliato rincorrere i bandi di finanziamento senza una precedente valutazione dei gradi di priorità degli interventi. Se anche un investimento potesse essere totalmente finanziato con risorse di altri livelli di governo, sarebbe moralmente non condivisibile realizzare un’opera che non abbia reale utilità. “Dello stesso avviso il sindaco Roberto Del Conte: “Il problema della quota a carico del bilancio non può essere trascurato e correre dietro ai finanziamenti senza una reale valutazione delle esigenze non significa amministrare bene, inoltre siamo attenti alla questione dell’efficienza energetica ed al rigore, come dimostra il fatto che lo scorso anno si sia riusciti a sostituire 450 lampade dell’illuminazione pubblica a costo zero, con evidenti vantaggi ambientali ed economici”.