VERBANIA - 18-09-2025 -- Nessun processo, solo patteggiamenti e proscioglimenti. Si chiude così, con pene contenute sotto i quattro anni e senza che nessuno degli imputati finisca in carcere, il procedimento penale per il disastro della funivia del Mottarone. Oggi il gup Gianni Macchioni ha accolto tutte le richieste delle parti, ratificando i tre patteggiamenti degli imputati riconducibili a Ferrovie del Mottarone (4 anni e 5 mesi per il caposervizio Gabriele Tadini, 3 anni e 11 mesi per il direttore d’esercizio Enrico Perocchio, 3 anni e 10 mesi per l’amministratore unico Luigi Nerini), ma anche prosciogliendo Martin Leitner e Peter Rabanser, presidente e manager di Leitner, la multinazionale altoatesina incaricata di effettuare le manutenzioni.
La modifica dei capi di imputazione chiesta dal gup, che ha ritenuto non ammissibili le condotte dolose e che ha fatto scendere le pene massime, ha spinto gli imputati a chiedere di patteggiare, anche perché nel frattempo, tra quanto messo a disposizione dalla compagnia assicurativa e le ingenti somme stanziate da Leitner, le numerose parti civili – parenti delle quattordici vittime – hanno ottenuto almeno parziali risarcimenti. Anche la Regione, tra la penultima udienza e quella odierna, ha trovato un accordo e, a fronte di 100.000 euro, ha revocato la costituzione di parte civile. Non ha fatto così Stresa, il cui sindaco, presente all’udienza, ha espresso disappunto per l’esito del procedimento penale. Ritiene, al pari di alcuni parenti delle vittime presenti, che le pene siano state troppo basse. Del resto nessuno dei tre che ha patteggiato andrà in carcere. Nerini e Perocchio sono sotto i tre anni; Tadini supera i quattro ma ha già scontato ai domiciliari una parte della pena.
Il procuratore capo di Verbania, Alessandro Pepè, che ha ereditato il fascicolo da Olimpia Bossi -oggi a Milano-, ritiene che i patteggiamenti accertino le responsabilità dei fatti e che le pene concordate siano adeguate a quanto prevede il codice e rappresentino il giusto compromesso per i tempi della giustizia.