ARONA -15-11-2017- C'è anche un'azienda
di Arona fra i beni sequestrati dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta della procura distrettuale. Il destinatario della misura complessiva è un uomo originario di Lamezia Terme, già coinvolto cinque anni fa in un'operazione con la quale era stata disarticolata un'organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, sempre in Calabria. Complessivamente a questa persona, in precedenza già condannato in via definitiva per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, bancarotta fraudolenta, ed evasione. Il sequestro ha riguardato, oltre all'azienda aronese anche una ad Agliana (Pt) ed una a Roma, oltre alle relative quote societarie, e diciassette fabbricati e diversi rapporti bancari e finanziari per un totale superiore ai 6 milioni di euro. I sequestri sono stati eseguiti con la collaborazione dello Scico della guardia di finanza di Roma e dei reparti competenti per territorio. (N.C)