ARONA -26-11-2017- Secondo uno studio
comparativo di Nino Muscarà, consigliere comunale del Pd, ad Arona c'è la tassa di soggiorno più alta del Lago Maggiore. Muscarà ha chiesto, in consiglio comunale, che la tariffa fosse abbassata: "Abbiamo la tassa più alta degli alberghi di Stresa e Baveno, notoriamente più gettonati. Gli incassi della tassa di soggiorno sono aumentati anche per questo, ma i turisti, nonostante quanto affermi il sindaco, sono diminuiti in presenze come confermato dai dati regionali. Il soggiornare in un hotel ad Arona comporta una tassa doppia rispetto al Regina Palace o al Villa Aminta di Stresa o al Dino di Baveno, il che effettivamente mi sembra eccessivo e paradossale”. Ad Arona si paga 3 euro al giorno per un quattro stelle, a Stresa e Verbania se ne pagano solo 1,5 euro, 2 a Baveno, 1 negli altri centri limitrofi, 0,5 a Castelletto Ticino e Oleggio Castello, mentre per quanto riguarda gli altri centri che gravitano nell'orbita di Malpensa, l'unico che ha deciso di applicare questa tassa è Somma Lombardo con un euro per un quattro stelle. Agriturismo e strutture similari a Arona pagano un euro, altrove 50 centesimi al giorno. Muscarà ha poi contestato l'utilizzo della tassa: "86.000 euro annui di introiti vengono usati per rifare la salita che porta alla chiesa di Mercurago, dovrebbero essere spesi solo per interventi in campo turistico”. Il sindaco non ci sta:" Mercurago è un sito dell'Unesco quindi migliorare le infrastrutture della frazione è un corretto utilizzo delle imposte, gli alberghi hanno aumentato le presenze turistiche, come dimostrano gli aumenti di pernottamenti”. E dal 2018 pagheranno un euro al giorno anche gli affittacamere (Airnb). (M.R)