BORGO TICINO 16-01-2018 – Anas e Provincia
si palleggiano le responsabilità ed il Comune ridà l’illuminazione all’incrocio "della morte" sulla SS 32. La decisione è stata assunta dalla giunta Marchese. Da anni l’illuminazione, all’incrocio tra la SS 32 e la strada provinciale 32 dir che conduce a Gattico in località Mulini, è spenta. Un incrocio dove ci sono già stati vari incidenti, anche mortali. Il Comune di Borgo Ticino, dopo vane promesse ed un incontro anche con Anas, ha deciso di fare da sé facendosi carico della manutenzione del ripristino e delle spese relative ai consumi elettrici. E così proprio alcuni giorni prima di Natale è stata ripristinata l’illuminazione come spiega lo stesso sindaco nella delibera che ha deciso l’intervento: "Anas ha sostenuto di aver ceduto alla Provincia le competenze sull’impianto di illuminazione stradale ed a sua volta la Provincia ha dichiarato di non procedere alla riattivazione del sistema, sollevando il problema della promiscuità della strada con Anas. C’è stato anche un tavolo tecnico alla presenza del Prefetto, nel luglio scorso, nel quale era stato evidenziato l’elevato grado di pericolosità". Da qui la decisione del Comune di riattivare in proprio: "Nonostante i lavori sulla SS 32 tardino ad essere realizzati (dopo il fallimento della ditta i cantieri sono fermi ndr), la nostra amministrazione è andata oltre la burocrazia prendendo in carico un impianto che non ci spettava, ma la sicurezza è una priorità. Sicuramente questo primo intervento non eliminerà completamente i pericoli dati dalla conformazione dell’incrocio, ma migliorerà la situazione. Non sono certo un migliaio di euro all’anno di energia elettrica un problema al confronto di un morto in un incidente stradale". (M.R)