1

Arona lago alto

ARONA -23-01-2018– Il sindaco

di Arona ha lanciato l’idea di un “Dopo di Noi” per i disabili in via XX settembre ed un comitato è pronto sostenere il progetto. Si è costituito infatti recentemente il Comitato Promotore “Pro Casa Alloggio di Arona” con lo scopo, fra gli altri di sostenere e promuovere l’attività dell’amministrazione comunale relativa la ristrutturazione di un appartamento da destinare a persone affette da disabilità nell’ottica del “Durante noi – Dopo di noi”. Giovanna Gagliani, madre di un giovane è tra i promotori: “Il comitato nasce dalla spinta dei genitori di ragazzi disabili e vede proprio le figure genitoriali, espressione dei bisogni dei propri figli e famiglie, delle loro necessità e aspettative, quali promotori. “Pro Casa Alloggio di Arona” non ha scopo di lucro e mira ad operare a sostegno dell’amministrazione Comunale di Arona per la realizzazione di una realtà abitativa per il Durante – Dopo di Noi” rivolta ai ragazzi disabili che attualmente frequentano i centri socio-educativi comunali. Obiettivi dell'associazione sono la sensibilizzazione della comunità locale sulle tematiche del “Durante Noi-Dopo di Noi” e la promozione del progetto dell’amministrazione comunale, anche attraverso iniziative di raccolta di fondi destinate alla realizzazione dello stesso, la promozione della cultura inclusiva sul territorio. Il comitato è aperto a tutte quelle persone che vogliano offrire il proprio contributo all’iniziativa" Il progetto del Comune è, per il sindaco Alberto Gusmeroli, l’unico attuabile in tempi brevi. Ha spiegato il primo cittadino in consiglio comunale: "Gli appartamenti di via XX settembre, dove una volta c’era l’Asl ed in passato l’Istituto Tecnico Commerciale e più recentemente l’Enaip, sono sistemabili con poca spesa già nel 2018. Chi ci ha preceduto ha sprecato soldi e progetti. Penso all’ex Carcere con un progetto da 22.000 euro mai realizzato o l’idea di sistemare la ex Casa di Riposo. Ultimamente anche l’idea di realizzare il Dopo di Noi nell’attuale Casa di Riposo presentava costi esorbitanti.” Chi non è d’accordo è Camerino Pellegrino, presidente di “Amico Disabile.”: Non esiste un piano economico di gestione serio della struttura".(M.R)

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.