MEINA - 28-01-2018- A Meina,
nel fine settimana, il Comune ha voluto ricordare Ahmadreza Djalali ricercatore esperto di Medicina dei disastri e assistenza umanitaria presso l’Università del Piemonte Orientale di Novara che è stato condannato in via definitiva a morte da un tribunale iraniano con l’accusa di "spionaggio". La sentenza è stata recentemente sospesa a causa delle precarie condizioni di Djalali in attesa di una possibile revisione. Così il sindaco Barbieri. "Abbiamo esposto uno striscione sul balcone del municipio. In un momento in cui i diritti umani sembrano passare in secondo piano, la nostra amministrazione si schiera al fianco di Ahmadreza Djalali sperando che possa essere liberato". (M.R)