ARONA 26-02-2018- Roberto Ragazzi

si ritira dall’Iditasport Extreme, la gara in Alaska cui sta partecipando con la moglie Laura Trentani dopo 5 giorni e una manciata di ore dalla partenza avvenuta il 19 febbraio scorso da Willow, dopo aver percorso 190 miglia, oltre 300 km, a causa di dolorose e importanti vesciche ai piedi che lo tormentavano ormai da giorni. Nella notte di venerdì 24 febbraio, arrivati al check point di South Fork dopo una giornata infinita su un trail difficile e insidioso per le condizioni meteo non favorevoli, le condizioni di Ragazzi sono apparse subito gravi. Invano il tentativo di riposare tutta la notte, asciugarsi medicando le ferite,  così 5.25 di sabato 24 febbraio, ora italiana, la decisione di ritirarsi. La mattina successiva Trentani è ripartita da sola; ancora una volta. Già lo scorso anno, infatti, Ragazzi era stato costretto al ritiro dalla Yukon Arctic Ultra in Canada per un principio di congelamento ai piedi. Trentani continuò da sola classificandosi terza, unica donna a tagliare il traguardo. Questa notte Ragazzi ha raggiunto in aereo Mc Grath, traguardo della gara, dove attende la moglie che per arrivarci dovrà percorrere ancora 107 miglia, 172 km. "Una decisione sofferta e non semplice, ma l’unica possibile in queste condizioni" ha commentato Ragazzi che nonostante la sofferenza e le difficoltà è stato protagonista di un grande gesto di solidarietà verso due altri concorrenti. Nella notte di sabato Ragazzi e Trentani hanno, infatti, prestato soccorso a due bikers italiani, Willy Mulonia e Renzo Fornaro, incappati in un pericoloso overflow, che li aveva costretti a fermarsi sul percorso ormai da diverse ore, in attesa dei soccorsi. L’avventura di Trentani potrà essere seguita in diretta, collegandosi al sito www.iditasportalaska.com/the-race/live-tracking dove il suo spot continuerà ad inviare segnale sino all’arrivo. (A.M.)