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gusmeroli montani

DOMODOSSOLA-15-03-2018- Grande soddisfazione in Lega per i risultati elettorali, come spiegato mercoledì sera nella sede di Domodossola in un incontro con i neo parlamentari Enrico Montani e Alberto Gusmeroli. Il segretario cittadino Marco Bossi ha salutato i sostenitori in una sala gremita celebrando i dati “bulgari” di Bannio Anzino, dove la Lega da sola ha raggiunto il 57,6%, a Druogno il 49,2%, e la “sua” Pieve Vergonte il 32,8%: “Due dati che ci danno fiducia per il futuro: anche a Domodossola siamo il primo partito, con delle percentuali importanti”. Il sindaco di Borgomezzavalle Alberto Preioni: “Il Pd ha promesso molto in questi anni, ha fatto dei proclami millantando risultati, ma vediamo sia come amministratori che come cittadini quali sono stati questi risultati, il nostro territorio in questi anni è stato umiliato anche per via delle riforme che quei governi tecnici non eletti hanno voluto fare, la riforma Delrio per prima. Quindi in queste elezioni hanno raccolto quello che hanno seminato”.

Nel suo intervento Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona neo eletto alla Camera, ha parlato anche dei lavori relativi al manto stradale della superstrada: “Oggi io e Montani abbiamo spedito una lettera abbastanza dura all’Anas, che ci ha subito richiamato, ci hanno garantito che questi famosi lavori sulla SS33 che va da Gravellona Toce al confine inizieranno prima della fine di aprile, in più abbiamo fissato un incontro tra due settimane per vedere anche altri bisogni del territorio, e si sono messi a disposizione. Mentre prima come sindaco di Arona non mi avrebbero neanche risposto al telefono adesso non abbiamo fatto in tempo a mandare la pec che ci hanno subito richiamati. Questo per significare che vogliamo acquisire i bisogni del territorio e farcene portavoce, siamo stati eletti per essere al servizio della gente”.

Il senatore Enrico Montani, al terzo mandato parlamentare, ha invece prospettato un analisi sugli scenari futuri: “Abbiamo corso con una coalizione che ha vinto le elezioni. E' un dato di fatto, che fa fatica ad entrare nella testa di qualcuno, penso a Di Maio, e penso che il mandato esplorativo debba essere dato a Salvini. Poi cosa possa venire fuori da questo mandato esplorativo io non lo so, noi di sicuro non ritiriamo i gazebo. Io faccio un pronostico: secondo me torniamo a votare a ottobre perché il Pd vive una situazione difficilissima interna, è lacerato ed è evidente come non possa appoggiare un governo con Di Maio. Dall’altra parte io la vedo oggettivamente dura fare un governo con i Cinque stelle, anche se nei giorni scorsi Matteo Salvini qualche apertura l’ha fatta, ma quando penso per esempio al reddito di cittadinanza credo che sia difficile ragionare con delle persone che non hanno mai lavorato, che non si rendono conto che se vogliamo far ripartire il paese dobbiamo fare ripartire il lavoro. Non voglio smorzare l’entusiasmo, ma secondo me a ottobre si torna a votare, se così non fosse vuol dire che sarà nato il governo Salvini, o che i cinque stelle ci appoggiano su base programmatica”. Sulla politica locale: “Per quanto riguarda il nuovo ospedale non sono le strutture che curano le persone, ma sono gli infermieri, i medici e le apparecchiature, quindi non serve avere un ospedale nuovo ad Ornavasso che sia un copione del San Biagio e del Castelli, si tratta di buon senso. Come il referendum per il passaggio alla Lombardia, è un’opportunità, noi siamo cittadini del Verbano Cusio Ossola, dobbiamo scegliere dove andare, cioè dove abbiamo più convenienza, dove andando abbiamo servizi e risposte per il territorio”.

 

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