POMBIA -22-03-2018 - Salvaguardia e conservazione
della specie, progetti di adozione a distanza per le aziende, il progetto Sos Elefanti in Borneo, rispetto per gli animali, progetti didattici, nuove aree per elefanti ed ipppotami e tanto altro ancora: questi i progetti per la stagione 2018 del Safari Park, presentata ieri a Pombia. L'area, che si sviluppa su 450 mila metri quadrati, lo scorso anno ha visto 280 mila visitatori: l'obiettivo di quest'anno è raggiungere quota 300 mila. Dal 1998 il Safari Park è di proprietà della famiglia Triberti: "Non siamo solo un parco zoologico, ma anche un parco divertimenti - ha detto Orfeo Triberti - Uno dei due presenti in Italia. Abbiamo un'etica: quella di vigilare per la salvaguardia del mondo animale e non vogliamo prendere animali in natura Non abbiamo sovvenzioni o contributi di alcun tipo. Parte del prezzo del biglietto viene devoluta a progetti di aiuto per gli animali". Come quello denominato Sos Elefanti, nato nel 2011 con il supporto della dott.ssa Schroeder, capo progetto di Safari Park in Borneo e del dott. Claudio Aimone, medico veterinario: il progetto ha l'obiettivo di salvaguardare e tutelare l'elefante pigmeo a rischio estinzione a causa delle massive coltivazioni di palma da olio. Altri progetti di salvaguardia riguardano il rinoceronte di Sumatra e le tigri siberiane. Alla dicitura Safari Park, si è aggiunto Lago Maggiore, per caratterizzare ulteriormente l'area in cui è collocato. Lo slogan della stagione 2018 è "Come essere in Africa".