MEINA -29-03-2018- Sono stati 15.000
gli avannotti di trota marmorata che sabato pomeriggio sono stati rilasciati nelle acque del Lago Maggiore. L’intervento di ripopolamento lacustre dal titolo “Dall’Incubatore al lago” si è tenuto a cura della FIVAPS del Vco, che ha allevato i suoi avannotti nell’incubatore di Piedimulera. Gian Mauro Bertola, presidente della Federazione Italiana Pesca Sportiva del Novarese e Vco, ha spiegato a molti bambini presenti al molo del lido di Meina il lavoro dell’associazione: "I piccoli pesci vengono allevati e quindi seminati vicino alla riva in modo che non siano subito preda di esemplari più grossi o di predatori. La trota marmorata è una delle poche specie locali di pregio. Vengono allevate negli incubatori di Baveno, ma quelle rilasciate a Meina sono state cresciute in un incubatoio dell’Ossola". Bertola ha illustrato le varie fasi del processo di raccolta delle uova ed ha spiegato la situazione sul Lago Maggiore. "Sul lago la presenza del pesce infestante, il siluro, sta crescendo. E’ giunto risalendo dal Ticino, provenendo dal Po, e sta facendo strage di tutti i pesci come i lucci. Si tratta di un grosso predatore, lo abbiamo trovato fin sul Toce. La sua carne non è pregiata e quindi c’è l’indicazione di eliminarlo perché sta facendo razzia degli altre specie". Un pesce in via di estinzione è l’alborella: "Oramai è quasi sparita, a causa della presenza di predatori, ma soprattutto perché paradossalmente il lago è più pulito. Le alborelle stazionavano in banchi vicino agli sbocchi fognari dove si nutrivano. Ora se ne vedono poche. In parte a Stresa e nel Canton Ticino". (M.R)