ARONA -03-04-2018 - Si è discusso
della tassa sui rifiuti nell'ultima seduta del consiglio comunale: le tariffe sono invariate (-6% rispetto a due anni fa). Il sindaco Alberto Gusmeroli, annunciando la conferma del sistema in uso da anni di calcolo della tariffa (rispetto a quello proposto e poi revocato dal governo che ha prorogato per un anno quello vigente) ha sciorinato i dati positivi della raccolta rifiuti 2017 con l’introduzione del sacco conforme: "Abbiamo un milione di chili in meno conferiti in discarica, ogni cittadino conferisce 92 kg all’anno contro i 150 kg del 2016. Tutto questo grazie alla raccolta differenziata spinta. Le tariffe rimangono immutate rispetto allo scorso anno". La maggioranza ha ottenuto il voto favorevole anche degli “aggregati” ossia Carla Torelli (Misto-Pd) e dei due ex Fi Ferruccio Cairo e Antonio Furfaro, ma non di Alessandro Travaini (assente Nino Muscarà) che si è astenuto. "Questo sistema e queste tariffe mi trovano favorevoli, però chi produce più spazzatura è meno penalizzato di che ne produce poca, perché si guardano i metri dell’abitazione e non il rifiuto prodotto. Ad esempio così un pensionato che vive in 100 metri quadri ad Arona si trova a pagare 156 euro all’anno, con quello introdotto e revocato avrebbe pagato 118 euro. In 200 metri quadri addirittura paga 312 euro contro 196, se i componenti sono due 340 euro contro 276 - ha detto Travaini - Si tratta di una patrimoniale mascherata da tassa rifiuti. Ad Arona una famiglia con quattro componenti con il sistema in uso in 100 metri quadri pagherà 192 euro con quello cancellato dal provvedimento del consiglio ne avrebbe pagati 260, in 200 metri quadri ora ne pagherà 385, ne avrebbe pagati 418. Riguardo ai rifiuti in discarica non vengono forniti le pesate della spazzatura raccolta su strada che sono aumentati". Il sindaco Gusmeroli ha replicato: "Il sistema è misto e non basato solo su metri quadri. Noi abbiamo imposto il sacco conforme, prima di tanti altri centri del novarese. Vengono approvate tariffe che sono in vigore da quattro anni e per le quali il Pd non ha mai detto nulla se non oggi con un intervento demagogico. Con le nuove tariffe gran parte della popolazione avrebbe pagato di più". (M.R)