VARALLO POMBIA -08-04-2018- Parte con la

famiglia per una trasferta di lavoro all’estero e quando, qualche mese dopo, rientra in Italia trova che qualcuno si è installato a casa sua. E non solo ha preso possesso della sua villetta, ma ha pure cambiato il cognome sulla casella della posta e si è anche disfatto di due jeep che erano parcheggiate in cortile mandandole in demolizione. Protagonisti della vicenda, accaduta nell’estate di quattro anni fa, da una parte una famiglia di origine straniera residente a Varallo Pombia, dall’altra una coppia di italiani poco più che quarantacinquenni, ora a processo con l’accusa di furto. “Il 3 ottobre (del 2014, ndr) si presentò in caserma il proprietario di una villetta – ha detto in aula uno dei carabinieri che raccolse la denuncia – Disse che a febbraio era andato in Costa Rica per lavoro con la famiglia ed era rientrato alla fine di settembre ma quando era arrivato aveva trovato la sua casa occupata da una coppia e inoltre erano sparite due jeep cherokee; chiese conto delle auto e l’uomo gli rispose che le aveva portate da un demolitore”. Le auto, o meglio alcune parti delle auto, furono poi effettivamente ritrovate dai carabinieri in un’autorimessa. “Il titolare ci disse che aveva già provveduto alla demolizione – ha riferito un altro carabiniere – Era andato a ritirarle in una villetta di Varallo Pombia su richiesta di un uomo che però non gli aveva dato i documenti delle auto, aveva detto che glieli avrebbe fatti avere in seguito. Delle macchine erano rimasti solo alcuni pezzi, un cofano, un paraurti”.  Il processo proseguirà a novembre quando verrà ascoltata la persona offesa.