ARONA - 23-06-2018 - Non ci sono notizie positive per i pendolari: sono infatti stati resi noti i dati della Regione Lombardia sullla puntualità delle tratte gestite da Trenord. "Sulla nostra tratta (Arona-Milano, ndr) circolano 50 treni al giorno con una media di 17.200 passeggeri al giorno – afferma Lisa Tamaro, rappresentante dei pendolari Arona-Milano – la media annuale della puntualità dell'intera rete lombarda si è attestata nel corso del 2017 sull'87,02%. La nostra tratta ha avuto una media di puntualità nel corso del 2017 del 75,90% con uno scarto percentuale di quasi il 12%. Siamo la tratta che ha ottenuto risultati peggiori di tutto il quadrante". Non solo, analizzando nel dettaglio, emerge anche altro: "La media della puntualità è costantemente diminuita a partire da agosto 2017. Si è passati dal 78,59% di agosto, al 75,54 % di settembre, – puntualizza Tamaro – al 74,95% di ottobre, al 68,04 di novembre, per finire con una percentuale del 66,16 per cento di puntualità (considerata la puntualità nel mese di dicembre dell'intera rete lombarda che si è attestata intorno al 84%). Nell'orario di punta a dicembre addirittura la puntualità è scesa al 58,31% (un treno su due ha viaggiato in ritardo)". Quanto al 2018, le cose non vanno meglio: "La situazione non è andata certo migliorando, attestandosi su una media del 70,85 per i primi tre mesi dell'anno a fronte di una puntualità dell'intera rete lombarda del 81,47 %. Per quanto riguarda le cause del ritardo per il 38,6% si è trattato di cause esterne, per il 28,9 a causa del materiale rotabile, e per il 24% per ragioni di natura commerciale. Le soppressioni sul nostro quadrante sono passate da una media di 15 al giorno nel 2017 ad una media del 37 % del 2018. La situazione è a dir poco tragica ed imbarazzante al tempo stesso". (Andrea Paleari)