ARONA -24-07-2018 - In corso Cavour
e dintorni molti commercianti hanno esposto cartelli per dire "No alla ZTL diurna". Dopo la lettera di oltre 150 attività al sindaco Alberto Gusmeroli con cui hanno chiesto di abolire o ridurre la ZTL diurna, il presidente di Ascom si è dimesso. Caramella spiega le ragioni: "Gli stessi miei associati hanno firmato una lettera contro gli accordi presi tempo fa con il Comune. E senza dirmi nulla. A questo punto sono stato delegittimato ed anche il mio vice è dimissionario. Io credo di aver raggiunto un buon accordo e personalmente ritengo che la ZTL sul lungolago abbia portato più incassi e più risorse sicuramente per i bar e ristoranti che comunque hanno firmato in massa la lettera". Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i commercianti non associati, i pochi associati Ascom rimasti ed il presidente di Ascom provinciale Maurizio Grifoni: "Eravamo una cinquantina, a nome di 150 attività, non solo commercianti, ma artigiani e professionisti – spiega un gioielliere in corso Cavour - Chiediamo uno stop alla ZTL diurna (che parte dal venerdì alle 18 e si conclude domenica alle 24) ed un no secco alla ZTL che partirà il 1 agosto per un mese consecutivo anche nei giorni feriali". Non è ancora deciso se però i “non allineati” formeranno una nuova associazione come avvenne durante la giunta Velati quando contro Ascom, fu costituita l’UAPA (Unione Attività Produttive Aronesi). Monia Mazza, assessore al commercio replica: "La nostra linea non cambia, indietro non si torna. Come ha detto il sindaco poco tempo fa la ZTL si valuta a fine stagione. Discuteremo con i nuovi vertici di Ascom, i nostri veri interlocutori, non con altre associazioni non ufficiali. Provvederemo solo a spostare il parcheggio delle moto, come richiesto dai commercianti". (M.R)