BELGIRATE - 26-07-2018 - Ancora nessuna soluzione
per la Farmacia di Belgirate: una situazione che comporterebbe l'addio dell'attività presente nel paese rivierasco, dopo anni di costante presenza sul territorio lungo la strada Statale “33” del Sempione. "La Farmacia di Belgirate ha ricevuto lo sfratto e ha bisogno di trovare una nuova sede tra poche settimane – si legge in una nota diffusa dai gruppi di minoranza, “Belgirate Viva” e Belgirate Leale”. – I cittadini, soprattutto quelli più anziani o che non possiedono un’auto, sono estremamente preoccupati, anche perché dal Comune non arrivano segnali che favoriscano una soluzione positiva. E tutto ciò nonostante della questione si siano ampiamente interessate tutte le autorità sanitarie. I locali comunali dell'ex ristorante Golden Sushi sono ormai liberi dallo scorso 20 aprile e non risultano sottoposti ad alcun vincolo tecnico giudiziario. Questa favola del “vincolo” non ha alcun fondamento, se non nella testa di chi lo ha inventato. Il sindaco ha poi parlato di futuri bandi per l'assegnazione di parte del locale, – si prosegue – ma appare inutile perdere tempo con i tempi dei bandi, vista l'emergenza, e visto che in altre occasioni i bandi non sono stati utilizzati. I consiglieri dei gruppi di minoranza di Belgirate ribadiscono con forza l’importanza della Farmacia per Belgirate, che costituisce un servizio essenziale per i cittadini, per i turisti e per i villeggianti. Chiediamo che il sindaco e la sua Giunta – concludono – si attivino immediatamente per favorire una soluzione positiva". Così ha risposto l'Amministrazione comunale con il vicesindaco, Walter Palazzetti: "Siamo disponibili al confronto e a parlare con tutti. Noi restiamo su quelle che sono le nostre posizioni come abbiamo già specificato in altre sedi. E' una vicenda che è nata e si è sviluppata tra privati, e il Comune è stato tirato in ballo “per la giacchetta”. I famosi locali del “Golden Sushi” di cui poi tanto si parla – continua Palazzetti – sono stati liberati a fine maggio e al momento sono davvero inutilizzabili. Si parla di bandi? Mi risulta che tutto ciò che è pubblico sia soggetto a bandi. In pratica la nostra intenzione in merito all'assegnazione del locale è di prendere una decisione ad ottobre, dopo quella che sarà la decisione presa appunto dal Tribunale. E' naturale che comprendiamo bene il disagio della popolazione e siamo molto preoccupati. Al momento stiamo monitorando la situazione e manteniamo i contatti con le autorità seguendo attentamente lo sviluppo della vicenda". (Andrea Paleari)