ARONA - 27-07-2018 - Belgi, olandesi, russi,
ma anche inglesi, americani e tedeschi: questi i turisti sul lago che decidono di acquistare un'abitazione. E' quanto emerge da un'indagine condotta dalla Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) del Piemonte. Per quanto riguarda il novarese, americani, russi e olandesi mettono gli occhi e il portafoglio su Arona, Lesa, Castelletto, Dormelletto e su un po’ tutto l’Alto Vergante. La punta del lago Maggiore ha una doppia forza: la bellezza dei luoghi e il polo internazionale creato dall’Euratom e ad Augusta Westland “Chi è qui per lavoro fa il pendolare con il battello e attraversa il lago”, spiega Marco Pusceddu, presidente provinciale Fiaip Novara. Non solo: a seconda della nazionalità variano anche le richieste: il russo ama case più fastose, il belga e l’olandese hanno un gusto più sobrio. Un punto comune a tutti è che la casa sia d'impatto. Fra le caratteristiche più ricercate, nemmeno a dirlo, la vicinanza al lago. Una delle più belle case con i piedi nell’acqua passate in mani straniere è la villa appartenuta al pittore Siro Penagini, venduta, in questo caso da ristrutturare, a 1,5 milioni di euro. Si trova al Solcio, una frazione di Lesa, ed è stata acquista da una coppia, lei inglese lui australiano. Se si va lontano dal lago, allora gli stranieri vogliono la vista: alcuni russi hanno comprato sulla prima collina, poco sopra Lesa, una villa ristrutturata in maniera perfetta a 2,5 milioni di euro. In media però, la fascia di prezzo si aggira tra i 500mila euro e il milione. Altre curiosità su come si muovono gli stranieri nell'acquisto di una casa le spiega Sabrina Roveda, segretaria provinciale Fiap: “Gli stranieri non trattano fanno una selezione a monte e arrivano già molto informai. Sono tre volte più preparati di noi e se vengono a vedere un immobile è perché ritengono che il prezzo sia congruo. Nel 90% dei casi hanno un’effettiva volontà di acquistare. Non vale per tutti, ad esempio il tedesco e il francese trattano molto sul prezzo. Un po’ come l’italiano che rilancia offerte anche del 40% in meno rispetto alla cifra di partenza”.