BELGIRATE -29-07-2018 – Manca ancora
il re, il rospo, simbolo del paese, ma il parco è tornato a vivere. Dal 20 luglio, infatti il Parco di Villa Conelli, dopo anni di chiusura e di degrado, è aperto al pubblico. L'inaugurazione con una festa a cui ha partecipato il pittore musicista Nicola Pankoff che ha donato alcune stampe fiabesche dei suoi quadri che fanno parte della coreografia del parco. Lavori per circa 160.000 euro (con una riduzione di spesa del 30% per un totale finale di circa 130.000) Spiega Denise Mazzari, assessore: "Abbiamo riadattato il bar, realizzato una fontana con ninfee in pietra, ma manca ancora lui, il rospo, simbolo di Belgirate, a cui l’area è dedicata. Il Comune ha deciso di incaricare uno scultore di Sondrio per realizzare una statua con parte dell’importo complessivo. L’artista prescelto è Roberto Bricalli di Sondrio che realizzerà una scultura in serpentino della Valmalenco (un materiale di color verde), raffigurante un rospo da posizionare vicino alla fontana del parco pubblico, una statua sormontabile dai ragazzi che accederanno al parco. Ed abbiamo risparmiato almeno il 30% rispetto alle previsioni sui lavori nel parco, grazie al fattivo della scuola Cavallini di Lesa. Il rospo sarà, quindi, il “fratello” di quello in granito che da anni è sul lungolago. Sarà un’attrazione per i bambini, pensiamo ad un concorso di idee nelle scuole per dargli un nome". Inoltre, nel parco sono stati rifatti i vialetti in pietra l’impianto di illuminazione, e sistemate le piante. Riaperto anche un passaggio pedonale che conduce alla strada Regina che da Belgirate giunge a Lesa davanti al museo Manzoniano. (M.R)