ARONA -29-10-2018 - Il coordinatore del consiglio direttivo del Comitato dei sindaci per i pendolari ed il territorio, on.Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona, ha inviato una lettera a Trenord, Trenitalia e agli assessori a Trasporti di Piemonte e Lombardia per segnalare alcuni disservizi e violazioni al diritto di sciopero e alla tutela dei viaggiatori verificatisi durante lo sciopero di 24 ore fra giovedì 25 e venerdì 26 ottobre. "Dei 50 treni circolanti nella giornata del 26 ottobre 2018, ne sono stati soppressi solo 7, nello specifico i convogli numero 10402, 10412, 10428, 10401,10407,10409 e 10430, quest’ultimo nella giornata di giovedì 25 ottobre a sciopero già iniziato, mentre il convoglio 10429 è stato limitato alla tratta Domodossola-Arona - si legge nella lettera -  Di questi 7 treni soppressi ben due, il n. 10401 e il n. 10408, sono stati cancellati nonostante rientrassero negli elenchi dei treni garantiti in caso di sciopero, come comunicato da Trenord s.r.l. nella propria pagina web. A fronte di quanto sopra, il Comitato dei Sindaci chiede pertanto a Regione Lombardia, anche in virtù dell’obbligo di monitoraggio che ha sull’attività svolta da Trenord, l’applicazione integrale dell’art. 19 c. 3 del medesimo contratto, che prevede una penale aggiuntiva per ogni treno soppresso". La situazione sarà segnalata anche alla Commissione di Garanzia: "Il Comitato dei Sindaci, ritenendo questa circostanza molto grave, farà la segnalazione alla Commissione di Garanzia circa l’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali". Si chiedono inoltre alla Regione Lombardia i   i risultati derivanti dai controlli dell’indice di affidabilità della tratta Domodossola-Milano relativa al periodo “gennaio 2018”: ad aprile, era stato comunicato che i dati, per un ritardo di Trenord s.r.l., non avevano potuto essere controllati e ratificati prima della pubblicazione ufficiale.