POMBIA -26-02-2019 - Si è svolta
sabato pomeriggio, 23 febbraio, a Pombia, la conferenza intitolata l’Inquisizione nel novarese tra Quattrocento e Settecento” con relatore il prof. Battista Beccaria. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Culturale Stella alpina e dall’Anpi di Pombia. Dopo i saluti del sindaco Giovanni Grazioli, Piero Beldì ha aperto la serata, mentre la presidente dell’Associazione Culturale Stella Alpina Pietra De Blasi ha presentato il prof. Beccaria. Nel corso della serata il relatore he ha fatto conoscere aspetti nuovi di quella realtà che è legata alla società degli inquisitori, diventata da pochi decenni oggetto di studio. Infatti, prima degli Anni Novanta veniva negato che a Novara ci fosse stato un tribunale dell’Inquisizione e fossero esistite streghe e stregoni. A Novara c’erano, invece, ben due Tribunali della Santa Inquisizione: quello papale-romano, gestito dai Domenicani, e quello curiale del vescovo, gestito dai suoi Vicari generali. Il primo sanguinario, il secondo più mite. Alla fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, le parti si invertirono a tutto sfavore delle donne. A partire dall’episcopato di Carlo Bascapé, non furono più bruciate, ma tenute prigioniere nel carcere vescovile. Grazie alla consultazione delle fonti è stato possibile fare una ricostruzione scientificamente coerente della stregoneria in Piemonte. riportando alla luce fatti connessi al culto del Diavolo cosiddetti incantesimi e stregherie per effettuare malefici di varia natura; alle multe per chi praticava la magia; dei. processi per stregoneria e alle condanne
A conclusione della serata l’Ass Stella Alpina e l’Anpi di Pombia hanno consegnato la Targa di “Cultura resistente 2019” al prof. B. Beccaria con la seguente motivazione: Docente, appassionato studioso e profondo conoscitore del mondo medioevale per aver saputo coniugare ai suoi studi il rigore filologico, della ricerca storica relativa al periodo dell’Inquisizione nel novarese. Con la sua sua feconda attività di scrittore ha dato un importante contribuendo alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura della Memoria del nostro territorio Pietra De Blasi ha dato in omaggio il suo libro "Rio Nuccio" Edizioni Carrubba, mentre Piero Beldì ha consegnato al prof. Beccaria una litografia del pittore Ugo Attardi dal titolo “Le crociate” e un raro libro inerente l’interpretazione della Bibbia dello scienziato russo Emeljan Jaroslavskij.