
ARONA - 08-03-2020 -- Il sindaco di
Arona Alberto Gusmeroli è intervenuto con un video su Facebook per fare il punto delle nuove prescrizioni del nuovo decreto emanato nella notte dal presidente del Consiglio, che ha messo anche la provincia di Novara nella cosidetta "zona rossa". "Non è momento delle polemiche, ma è un momento anche dove dobbiamo essere tutti uniti. E' il omento della tenacia del coraggio e dell'impegno da parte di tutti. Dobbiamo anche eseguire quello che ci viene detto a tutti i livelli. Abbiamo fatto una riunione alle 9.30 con assessori, rappresentanti Cri, Aib protezione Civile, comandante vigili, comandante Carabinieri e funzionari di prima fascia del Comune e abbiamo sviscerato tutto il decreto firmato nella notte", ha sottolineato il primo cittadino.
Ha poi fatto il punto sulla situazione sanitaria: "Ci sono 3 nuovi casi nella bassa provincia, nella nostra zona non abbiamo per ora casa, ma abbiamo oltre 120 persone a casa perchè hanno avuto possibili contatti con persone che potrebbero essere state infettate, quindi stanno ultimando il periodo di 14 giorni necessario a scongiurare la malattia"
Poi i dettagli sul nuovo decreto: "Noi siamo h24, il mio cellulare è sempre disponibile, abbiamo unità di crisi, abreve apriremo il Coc su indicazione della Prefettura. Sugli sposatamenti: non si può entrare e uscire dalle zone indicate nel decreto (zona con limiti), oggi si può tornare a casa se si era fuori da questa zona delimitata. Non si può andare fuori città, salvo tre casi: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. In questi tre casi si possono superare i vincoli territoriali. Poi ci sono altri vincoli:chi ha la febbre superiore a 37,5 deve stare a casa; chi ha patologie a qualunque età e immunodepressione e maggiori 65 anni devono stare a casa. Gli ospedali sono in grande tensione e noi dobbiamo fare il possibile per evitare a queste persone di finire in ospedale perchè sono le più fragili. E' molto importante anche non solo non infettarsi, ma non infettare.
Sono sospesi tutti gli eventi, ma lo avevamo già fatto. E' stata disposta la chiusura della sala giochi, oggi uscirà l'ordinanza.Ricordo che le scuole chiuse sino al 3 aprile. Messe sospese, sospesi funerali. Avevamo già chiuso il museo, abbiamo chiuso la biblioteca. Avevamo già chiuso piscine, discoteche, palestre pubbliche, ora aggiungiamo anche chiusura palestre private e centri benessere. Ristoranti e bar: è possibile aprirli solo dalle 6 alle 18. Poi c'è un'aggiunta, bar, ristoranti e negozi devono far rispettare la distanza di un metro. No ad assembramenti, no alle riunioni condominiali. Medie e grandi strutture: chiusura prefestiva e festiva e no alle visite ai parenti presso la casa di riposo".
In chiusura il sindaco ha sottolineato: "Faremo un volantino che riepiloga alcune di queste cose e ulteriori consigli alle persone che non vedono Facebook. Noi siamo h24 sulla questione, siamo tanti, ho la fortuna di avere collaboratori eccezionali, dipendenti comunali, forze di volontariato, carabinieri, polizia. E' una prova forte, ma noi siamo più forti se siamo rispettosi delle norme, questo è molto importante".


