
NOVARA - 29-04-2020 -- La rivista dell'Associazione
Italiana di Epidemiologia "Epidemiologia&Prevenzione" ha pubblicato recentemente uno studio intitolato "Predicted effects of stopping COVID-19 lockdown on Italian hospital demand", a firma di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento di Medicina traslazionale UPO, al Centro di ricerca in medicina d'emergenza e dei disastri Crimedim e al Dipartimento di Economia e Scienze politiche dell'Università della Val D'Aosta.
"Abbiamo cercato di predire il numero di ricoveri ospedalieri per COVID-19 che avverrebbero in caso di allentamento del lockdown a inizio maggio, - spiega Francesco Barone Adesi (UPO), autore di riferimento dello studio - I nostri risultati suggeriscono che, in caso di un “ammorbidimento” del lockdown, dovremo attenderci un importante aumento dei ricoveri ospedalieri a partire da luglio."
Lo studio, come si legge sul Multiblog dell'Upo, si è avvalso di due modelli di simulazione: nel primo si è ipotizzato un periodo di lockdown "a intermittenza", mentre nel secondo si è delineato un graduale abbandono del lockdown. I risultati della simulazione 'A' evidenziano che nel primo caso, nonostante una recrudescenza del contagio e del numero di ricoverati, vi sarebbe una maggiore necessità di posti letto soprattutto nei reparti di terapia non-intensiva; nel caso 'B' la simulazione messa in atto dai ricercatori ha invece evidenziato una nuova impennata, a partire dal mese di luglio, nel fabbisogno di letti nei reparti di terapia intensiva, con un andamento dell'epidemia simile a quello che gli ospedali del nord Italia hanno dovuto gestire tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 2020.
"Se le restrizioni imposte dal Governo saranno ridotte - concludono i ricercatori - è prevedibile che la domanda di assistenza ospedaliera in Italia rimanga elevata nei prossimi mesi. La programmazione assistenziale per i prossimi mesi dovrebbe, pertanto, considerare un aumento diffuso delle risorse destinate alla sanità, al fine di mantenere almeno il livello di contingenza in tutto il Paese."


