
DIVIGNANO -12-05-2020 -- Un resoconto dettagliato
dell'incontro con il premier Giuseppe Conte, quello fatto dal sindaco di Divignano, Gianluca (Gilu) Bacchetta, su Facebook, nel gruppo che ha seguito la sua iniziativa sin dall'inizio. L'incontro si è svolto domenica a Palazzo Chigi.
"Sono partito il primo Maggio per Roma  - scrive Bacchetta - sinceramente molto più arrabbiato di quando sono partito, per riconsegnare i 600€ che ancora oggi mi sapevano di elemosina. Non pensando comunque di creare tutto questo interesse. Sono testardo e sono riuscito. Ho incontrato il premier che mi ha ricevuto mettendomi subito a mio agio. Mi ha subito chiesto se ci speravo veramente di essere ricevuto, gli ho risposto che ne ero certo!!!!
In primis ho dato al primo Ministro le sei lettere che mi sono fatto spedire da sei persone scelte a campione che raccontavano il loro disagio in questa emergenza. Due dipendenti senza cassa integrazione dopo due mesi, un imprenditore alle prese con un iter burocratico inaccessibile per ottenere i famosi 25000 €, un' infermiera oggi "Angeli d'Italia" ma ieri considerati meno di zero e due imprenditori che come me consideravano i 600€ elemosina. Poi ho restituito simbolicamente i 600€, e "scroccati" 600 anche a lui e faremo una donazione alla croce rossa di Oleggio 1200€. Mi ha detto che sono tra poco disponibili sussidi a fondo perduto più consistenti e aiuti sugli affitti. Abbiamo toccato i temi: cassa integrazione, finanziamenti, pianificazione e modalità riapertura, contributi affitti, tasse e scadenze. Non gli ho aperto io gli occhi, sono temi di attualità. Quindi abbiamo fatto in vivavoce una telefonata a tre col presidente INPS Tridico sul meccanismo della cassa integrazione in deroga che si è inceppata in alcune regioni, ha promesso che da subito il procedimento verrà modificato, saltando il passaggio regionale. l'INPS anticiperà e al limite il datore di lavoro restituirà se il dipendente ha ripreso il lavoro. Altra telefonata con il Dottor Brusaferro dirigente C.T.S.(comitato tecnico scientifico) sulle modalità e tempistiche delle riaperture in modo che le aziende possano organizzarsi e pianificare il loro futuro. Settimana prossima ha promesso che usciranno indicazioni esatte sui presidi da adottare, indicazioni approssimative(dipende dal virus) su quando si tornerà alla normalità. Infine come Sindaco ho chiesto un po’ più di libertà nei movimenti nei movimenti di bilancio in questa fase e altri fondi da destinare alla solidarietà alimentare. Mese scorso erano 400milioni. E' vero che molti hanno ripreso a lavorare quindi ho provato a "scroccargli" 200milioni".


