
ARONA - 26-09-2020 -- Prosegue la querelle
per il Lido di Arona che vede contrapposti il Comune ed concessionario dell’area chiusa oramai da un anno. Si parla ora di una multa non pagata. Mauro Marchisio, responsabile dell’Ufficio Tecnico spiega: “Due anni fa la società  ha aperto il ristorante senza alcuna autorizzazione. I vigili urbani avevano sanzionato l’attività che fu chiusa insieme alla piscina anche essa aperta senza permessi. Nessuno ha pagato la multa che ora è diventata di 4010 euro. L’ingiunzione di pagamento segue le altre sanzioni e mancati pagamenti al Comune e al Demanio di circa 30.000 euro complessivi. Il passaggio successivo sarà l’invio ad Equitalia". Marchisio prosegue: "Si è avviata una rescissione del contratto e si spera di rientrare in possesso dell’area per la stagione estiva 2021".
Enzo Urselli, rappresentante legale della società, ribatte:”Ovviamente non accettiamo quello che ha sostenuto il Comune. Entro un mese faremo nuove valutazioni, la causa contro di noi non è ancora avviata". (M.R)


