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pennelli colori

MEZZOMERICO - 12-10-2020 -- Al via oggi,

lunedì 12 ottobre, il primo cantiere dell’arte a Mezzomerico.
Dopo Legro (frazione di Orta San Giulio) dove il museo del cinema e della TV conta oggi ben 65 muri dipinti e Pogno, che al tema dell’acqua ha dedicato il paese, due nuovi comuni entrano a far parte della Rete Nazionale dei “Paesi dipinti” che presto lancerà anche il progetto “Le Vie del cinema”.
Ad affacciarsi alla ri

balta del muralismo sono stati, infatti, con propri atti deliberativi, i comuni di Armeno e Mezzomerico -entrambi in provincia di Novara-  che hanno deciso di intraprendere questa via per contribuire a rilanciare i rispettivi centri. Ed un terzo comune, Gargallo, si aggiungerà il prossimo anno.


Il sindaco di Mezzomerico Pietro Mattachini e l’assessore Cristina Mattachini hanno voluto celebrare il ruolo della donna in agricoltura: “ Siamo partiti presentando tre bozzetti- spiega Fabrizio Morea presidente di Accademia delle Arti-  e dopo i servizi giornalistici e televisivi ci siamo visti costretti (favorevolmente) a rivedere il progetto, così da tre iniziali siamo ora a sette. Un successo insperato anche nella raccolta delle sponsorizzazioni locali, che consentiranno di non incidere sul bilancio comunale impegnato in altri onerosi interventi pubblici”.
A Mezzomerico i cantieri dell’Arte aprono oggi pomeriggio con il primo lavoro affidato a Simona Munaro, in via Suno all’ingresso del paese. Nei prossimi giorni, sempre in questo comune, si apriranno gli altri cantieri del colore e così Mezzomerico diventerà per dieci giorni una fucina dei colori.


Ad Armeno, nota terra di cuochi e camerieri che hanno girato il mondo, nascerà un grande murales lungo ben 32 metri sul quale stanno studiando e lavorando gli allievi della scuola di pittura sostenuta dalla Città di Omegna e diretta da Michela Mirici Cappa, artista ed architetto. Il tema scelto dall’amministrazione comunale di Armeno è “Scalare la montagna” con approfondimenti riguardanti la zootecnica, il folklore, la natura e lo sport.
“Causa il maltempo che ha imperversato nei giorni scorsi, la ricognizione tecnica sul grande muro che si trova sulla strada per il Mottarone è stata rallentata, ed anche gli allievi si sono trovati in difficoltà nel raggiungere la sede del progetto - spiega ancora Fabrizio- ma contiamo entro fine mese di avere già una bozza quasi definitiva del murale”.

r.a.

 

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