1

bose arete

MEZZOMERICO – SUNO – 14-10-2020 -- Il Progetto “Aretè

– L'acqua come elemento di sostegno a biodiversità, agricoltura e paesaggio” è volto alla gestione virtuosa della risorsa idrica e degli agroecosistemi che ha lo scopo finale di incrementare il capitale naturale. Questa iniziativa vede, come partner, non solo Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore e le Aziende Agricole del territorio, ma anche Parco Lombardo della Valle del Ticino, Provincia di Pavia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Associazione Irrigazione Est Sesia, Università di Milano, Irsa-Cnr, Legambiente, Società Cooperativa Eliante, Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola. Le risorse adibite per il progetto provengono in parte da Fondazione Cariplo (Bando Capitale Naturale 2018) e in parte dai bilanci degli Enti citati. Le azioni promosse dall’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, il cui referente è l'architetto Monica Perroni, riguardano la realizzazione di antiche pratiche agricole esercitate nei territori appartenenti alla Riserva della Biosfera MAB Unesco “Ticino Val Grande Verbano”:

    •    bose: buche di raccolta dell’acqua piovana, molto sfruttata in passato per poter disporre di una riserva di acqua utile ai trattamenti anticrittogamici, per usi irrigui o altre funzioni legate all’attività agricola.

    •    marcite: prato stabile coltivato per produzione foraggera, sul quale in inverno viene fatta scorrere acqua irrigua, in maniera continua e con distribuzione il più possibile uniforme allo scopo di impedire il congelamento del terreno e favorire la crescita dell’erba.


Entrambe le pratiche non solo permettono di recuperare la tradizione nella Valle del Ticino e delle Colline Novaresi, ma assumono una rilevante importanza per la tutela della biodiversità. Attraverso l’emissione di un primo bando, è stato possibile realizzare 6 bose nei territori di Mezzomerico e Suno, e i risultati derivanti dai monitoraggi ne evidenziano ancora di più il grande interesse e valore ambientale e culturale. Dal punto di vista promozionale, l’Ente si fa carico di garantire la comunicazione e la divulgazione di tali pratiche attraverso i canali digitali. A conclusione della realizzazione delle bose, l’Ente ha realizzato dei pannelli informativi dedicati alle buone pratiche e insieme ai partners progettuali ha organizzato una visita guidata tra le vigne di Mezzomerico e Suno il giorno 27 ottobre alle 10.30 con ritrovo presso Mezzomerico, tra via Matacci e la SP 18. Al termine della visita verrà offerta, nel rispetto delle misure anti-Covid-19, una degustazione di vini delle aziende virtuose presso l’Azienda Vitivinicola Enrico Crola sotto al cappello dell’iniziativa Parchi da Gustare e Marchio MAB. (A.P.)

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.