
NOVARA -25-11-2020 -- Il 25 novembre 1960,
In Repubblica Dominicana, le tre sorelle Mirabal, mentre andavano a far visita ai loro mariti in carcere, furono uccise e gettate in un burrone per conto del dittatore Rafael Leonidas Trujillo. Il 17 dicembre del 1999 l’Assemblea delle Nazioni Unite istituì la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. In Italia tale data è ricordata solo dal 2005.
Il Consigliere Provinciale alle Pari Opportunità della Provincia di Novara Elena Foti, ha già nei giorni scorsi lanciato un messaggio di solidarietà e vicinanza alle donne che spesso subiscono violenza non solo fisica, ma anche psicologica ed economica, al fine di dare coraggio alle stesse per trovare la forza di denunciare. “Noi siamo con voi” il significato del messaggio, in una provincia che non più tardi del 14 giugno scorso, ha visto l’ennesimo femminicidio, in quel di Fara Novarese. L’Ufficio Pari Opportunità si dedica alla concreta rimozione degli ostacoli che si frappongono ad un reale inserimento degli utenti nella vita sociale, anche tramite iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche relative alla violenza di genere, alle discriminazioni ed alle problematiche lavorative. Dell’Ufficio fanno parte anche il Centro Servizi Pari Opportunità. Il Nodo Provinciale Antidiscriminazioni, la Consigliera di Parità e l’Organismo di Composizione della Crisi di Sovra indebitamento. Il Centro Servizi Pari Opportunità è un centro di primo intervento che offre attività di consulenza legale e psicologica alle persone che si trovano in uno stato di bisogno, in particolare donne vittime di violenza e necessitano di un sostegno. Il Centro si avvale di avvocati volontari e psicologhe.
Il primo lockdown e la seconda ondata pandemica non hanno certo aiutato molte donne che si sono trovate a vivere chiuse o quasi in piccoli appartamenti accanto ad uomini violenti, verbalmente, fisicamente, economicamente.
A tale proposito l’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Novara ha svolto il monitoraggio della situazione all’interno del proprio territorio per avere un quadro più completo relativo agli ultimi dieci mesi dell’anno in corso ed è risultato quanto segue: su tutto il territorio della provincia di Novara hanno avuto accesso 289 donne di cui 183 italiane e le rimanenti suddivise su altre nazionalità. La fascia di età maggiormente colpita dal fenomeno della violenza è sotto i 45 anni. Il numero dei figli minori coinvolti risulta essere 283. La maggior parte delle donne ha subito violenza fisica, psicologica ed economica, in alcuni casi sono state vittima di stalking, violenza sessuale od altro.
Sul totale di donne vittima di violenza circa 174 hanno presentato denuncia. Ulteriore attenzione è stata rivolta a 9 maltrattamenti a persone che si sono rivolte ai vari Sportelli per un supporto psicologico oppure un supporto da parte di educatori professionali.
I dati, purtroppo, dimostrano che tali fenomeni di violenza sono tutto meno che arginati.
Manuela Peroni Assandri


