ARONA - 08-03-2021 -- Assembramenti e movida: "Arona Domani" ha portato questi temi all'attenzione con un’interpellanza, discussa venerdì’ sera in consiglio comunale. Carla Torelli ha presentato un’interpellanza: "Domenica scorsa in città era il caos: assembramenti, gente senza mascherine, auto ovunque ed il tutto senza controlli. Il sindaco di Angera aveva fatto un appello invitando a non venire sul Lago Maggiore, qui invece si fa il contrario. Piazzale Moro era pieno di auto targate Varese e Milano che non potrebbero varcare i confini. Dove erano i vigili? Corso Cavour era pieno di gitanti: non era possibile creare ingressi contingentati od istituire un senso unico anche per i pedoni? Era stato acquistato un drone per controllare gli assembramenti, che fine ha fatto?".

La replica di Tullio Mastrangelo, assessore alla sicurezza: "Far rispettare l’ordine pubblico non spetta ai vigili, ma ai Carabinieri e alla Polizia. Sulla rissa di un mese fa le indagini sono ancora in corso.  La movida violenta è un fenomeno nazionale. I nostri vigili sono stati minacciati da gruppi di giovani che hanno chiesto di lasciarli bere in pace". Il sindaco Federico Monti ha aggiunto:  "Se saremo costretti, chiuderemo parti della città perché certi episodi non sono tollerabili. Il drone viene usato per gli interventi sulle frane, non per gli assembramenti. I locali aronesi vivono con la movida che è “oro” per gli esercenti. Le risse ad Arona sono peraltro fatti sporadici". (M.R)